Erice e Misiliscemi, Tranchida sprona i suoi ad essere pronti

Ieri sera riunione di pezzi della maggioranza politica che lo sostiene a Palazzo d’Alì

GiacomoTranchida si prepara ad affrontare le prossime, imminenti, sfide elettorali: quella di Erice e di Misiliscemi e sprona i suoi alla compattezza.
Ieri sera, infatti, s’è tenuta la  prima riunione, nel rispetto del distanziamento e misure Covid, nella nuova sede del movimento “Erice e Trapani per le Città che Vogliamo”, presenti i Consiglieri comunali Giulia Passalacqua, Marzia Patti, Azzurra Tranchida, Salvatore Daidone, Vincenzo Guaiana, Massimo Toscano, Giuseppe Virzi, e gli Assessori Ninni Romano, Dario Safina e Andrea Vassallodelle  liste civiche di diretta emanazione del movimento che per la città di Trapani hanno sostenuto Giacomo Tranchida a Sindaco, anch’egli presente alla riunione.
A breve Tranchida, insieme ai Consiglieri e agli Assessori, incontrerà anche i candidati 2018 al Consiglio comunale nelle liste di riferimento ma, nel frattempo, si affilano le armi per compattare le varie anime e anche per prepararsi alle prossime battaglie elettorali.

Di cosa s’è parlato? Di Erice, di Misiliscemi e delle elezioni Regionali e Nazionali. Il nodo del ragionamento è tutto attorno alla decisione di Giacomo Tranchida su quello che vuole fare in futuro: rimarrà a disposizione del Comune di Trapani ricandidadosi a Sindaco o sceglierà di provare la via della Regione o del Parlamento Nazionale? La questione è dirimente per tutte le altre ipotesi e per tutti gli altri aspiranti candidati a qualcosa ma, ieri sera, non è stata definita.


La materia è stata affrontata (pur se in maniera blanda) ed è stato deciso di “prestare attenzione e  rispetto per tutte le eventuali candidature politiche per le future elezioni regionali e nazionali che potrebbero vedere protagonisti anche esponenti della maggioranza di governo cittadina riconfermando come prioritario il valore politico strategico della coalizione di governo a sostegno del territorio“. Che, tradotto, dovrebbe significare che si sta provando a non disperdere le energie (gruppo Amo Trapani con Guaiana e La Porta?) andando sfilacciati ai prossimi appuntamenti elettorali. 
Il Gruppo di Guaiana e La Porta ha dimostrato di avere non solo compattezza al proprio interno ma anche forze fresche e visioni per essere determinante sia su Trapani che su Erice. Anzi, forse pure su Misiliscemi (magari a breve scopriremo che nascerà il movimento “Amo Misiliscemi” dopo “Amo Trapani” ed “Amo Erice”).

Ieri sera, ad ogni modo, l’occasione è stata utile per fare il punto sulla situazione amministrativa e sulla necessità dell’azione di rilancio ed organizzativa della coalizione anche in ambito politico territoriale (probabile mini rimpastino?).

E, infine, Misiliscemi. E’ stato affrontato il punto legato alla nascita del nuovo Comune e, quindi, alle prossime elezioni che vedranno il primo Sindaco e il primo Consiglio Comunale della città-territorio: è stato deciso di valutare una proposta di governo per Misiliscemi, auspicando preliminarmente la proposizione dell’unità della coalizione cittadina.