La costanza ha caratterizzato la stagione sportiva della Pallacanestro Trapani. Una continuità avuta nei risultati negativi di inizio stagione, dove la formazione granata ha avuto delle difficoltà di impatto con il campionato, per via anche delle tante assenze. Per vedere una squadra battagliera e vincente i tifosi trapanesi hanno dovuto aspettare un paio di mesi. Una curva in crescendo che ha portato dei risultati, che, in alcuni tratti della stagione, apparivano assai distanti e irraggiungibili. Strisce di vittorie che hanno consentito alla Pallacanestro Trapani prima di salvarsi, raggiugendo così il prossimo anno il nono anno di fila in serie A2, e poi i play-off, uscendo al primo turno in maniera rocambolesca contro Udine, come accaduto negli anni passati con Brescia e Treviso.

L’uscita dai play-off ha chiuso la stagione della formazione granata, che non ha potuto contare sull’apporto del pubblico e di sponsor consistenti. Un’annata difficile da analizzare proprio per l’andamento costante nei risultati negativi all’inizio da zona retrocessione ed estremamente positivi negli ultimi mesi, nonostante la serie persa con Udine, candidata alla promozione in serie A. Chiusa la stagione, i giocatori faranno rientro nelle proprie città, dandosi appuntamento ad agosto per la preparazione della nuova annata con molti di loro che hanno il contratto anche per la prossima stagione. I primi a partire sono stati Corbett e Miller, che hanno lasciato Trapani tra ieri ed oggi, facendo rientro negli Stati Uniti d’America, con le proprie famiglie costrette a stare lontano per via della pandemia. Difficile sbilanciarsi in questo momento su un loro ritorno: il mercato dei giocatori stranieri è assai imprevedibile ed ampio. In panchina, invece, la Pallacanestro Trapani potrà contare ancora su Daniele Parente, che ha un altro anno di contratto con il sodalizio granata e che dovrebbe essere rispettato.