Colpo di scena in Consiglio comunale a Trapani.
Nella riunione di oggi pomeriggio, due consiglieri della maggioranza sostegno di Tranchida hanno deciso di passare dall’altro lato: si tratta dei consiglieri Salvatore Daidone e Sonia Tumbarello.
I due hanno comunicato la loro decisione di passare all’opposizione durante i lavori consiliari, adducendo come motivazioni il fatto che non si sentivano più di fare parte di una maggioranza che a quanto pare non riscontra più il loro placet.
Si infoltisce , pertanto, il gruppo dei consiglieri all’opposizione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, passando da otto a dieci. Ma si avverte vento di tempesta all’orizzonte e non si esclude che stessa valutazione dei consiglieri Daidone e Tumbarello possano farla anche altri attuali consiglieri che fanno parte del gruppo a sostegno del primo cittadino.
Le dichiarazioni del consigliere Salvatore Daidone
«Nel 2023, proseguendo la mia esperienza di cinque anni a convinto sostegno dell’amministrazione comunale guidata da Giacomo Tranchida, ho deciso di ricandidarmi, supportando anche una giovane trapanese, con la quale siamo riusciti a conquistare il seggio e a rivestire la carica di consigliere comunale della città di Trapani. Ad onor del vero, mi preme sottolineare come l’ingresso del consigliere Sonia Tumbarello, che aveva conseguito 367 voti, è potuto avvenire a seguito delle dimissioni dell’attuale assessore al personale perché per preciso accordo di Governo gli assessori non dovevano rivestire contemporaneamente la carica di consiglieri.
D’altro canto, è giusto ricordare che senza l’apporto del sottoscritto e del consigliere Tumbarello la lista “Trapani con coerenza” non avrebbe mai raggiunto la soglia necessaria del 5% e quindi non ci sarebbe stato nessun consigliere eletto e probabilmente nessun assessore incaricato. Quell’assessore che da un anno a questa parte ho disconosciuto in aula dichiarandomi indipendente, per marcare in maniera politica ma concreta il mio distinguo rispetto a scelte che non condividevo ma ho rispettato per la logica di coalizione.
Nel corso di questi anni le difficoltà riscontrate non sono state poche, alcune dovute inevitabilmente ad eredità pesanti altre a inconvenienti sopravvenuti, su tutti la pandemia che ha paralizzato l’azione amministrativa.
Questo poteva e doveva essere il momento della raccolta e del rilancio e come recitava il mio motto elettorale “o cambi o tutto si ripete”, ahimè, dopo due soli anni di governo celebrati non più tardi di una settimana fa, mi trovo nuovamente in situazioni di imbarazzo nei confronti dei cittadini che mi hanno consentito di ritornare a Palazzo Cavarretta.
Non finirò mai di ringraziare i 438 trapanesi che hanno avuto fiducia in me e che adesso mi chiedono insistentemente di prendere posizione rispetto a situazioni discutibili e talvolta intollerabili.
L’ho detto più volte in aula e continuo a ribadirlo, la stella polare del mio impegno politico è il solo interesse dei cittadini, con cui mi confronto costantemente, recepisco le loro segnalazioni e provvedo a sollecitare prontamente gli uffici, ascolto le loro perplessità e i loro preziosi consigli su come dovrebbero andare le cose in questa città.
Proprio per questo non posso continuare ad avallare scelte, come ho detto esplicitamente in consiglio comunale più e più volte, che comportino aumento delle tasse mettendo le mani in tasca ai trapanesi, la critica gestione delle partecipate, l’assenza su molte tematiche di quel confronto che è la prima forma di rispetto per coloro che con il proprio voto in aula si assumono le responsabilità di scelte di rilievo esponendosi dal punto di vista amministrativo, penale e patrimoniale.
Per tutti questi motivi da oggi mi dichiaro ufficialmente all’opposizione, continuerò a lavorare per la mia città e per i nostri concittadini, gli unici a cui debbo dire grazie, guardando con fiducia al 2028!
Prima di concludere ci tengo a ringraziare alcuni colleghi che hanno condiviso questo percorso con me e che in cuor loro condividono le ragioni della mia scelta e che aspetto di ritrovare al mio fianco nel nuovo gruppo consiliare che mi adopererò a costituire denominandolo proprio “Trapani 2028”».
Le dichiarazioni della consigliera Sonia Tumbarello
Più breve, invece, il discorso della consigliera Sonia Tumbarello, che però si associa a quanto detto poco prima dal consigliere Daidone.
«Condivido ogni singola parola appena detta dal collega Daidone – ha spiegato Tumbarello -, troppe sono state le occasioni in cui la delusione ha preso il sopravvento rispetto all’entusiasmo e per me, che mi affaccio per la prima volta in questo consesso istituzionale, è un serio motivo di dispiacere. Con il collega Daidone ci lega un intesa politica ormai consolidata. Faccio dunque mie le sue considerazioni e, da adesso, mi dichiaro all’opposizione».