Trapani, fuga-lampo dal Pietro Cerulli

E’ stata una fuga-lampo quella attuata da un giovane egiziano, condannato per reati in materia di sostanze stupefacenti, che, questa mattina, era riuscito ad evadere dalle carceri di Trapani. Il detenuto, infatti, è stato subito rintracciato e bloccato nei pressi della Cittadella della Salute, nascosto sotto un’auto. Come sia riuscito ad allontanarsi dall’istituto penitenziario è ancora da accertare. Non è la prima volta, però, che al Pietro Cerulli si verificano episodi del genere. Nel giugno del 2016 un altro detenuto era riuscito a tagliare la corda. L’albanese Luca Leke aveva fatto perdere le sue tracce dopo averscavalcato il muro di cinta durante l’ora d’aria, approfittando della carenza di personale e del mancato funzionamento di alcuni impianti di sicurezza. Arrestato per furto aggravato e vari reati contro il patrimonio, Leke due anni prima era già riuscito a scappare dalle carceri di Civitavecchia. Venne poi rintracciato e arrestato da carabinieri e agenti di polizia penitenziaria impegnati un una serrata caccia all’uomo.

La breve fuga dell’egizione ancora una volta ha posto l’accento sulla sicurezza del Pietro Cerulli