Dopo gli acquisti di Rossato e Petrucelli, la Trapani Shark continua a lavorare in chiave mercato. I granata ripartiranno da Gentile, Alibegovic, Horton, Mollura, Pullazi e Mobio, riconfermati anche per la Serie A. L’obiettivo è quello di raggiungere la zona playoff per giocare partite di prestigio contro le migliori della Lega, ancora meglio nel caso in cui i siciliani si piazzassero nelle prime quattro al termine della regular season. Per farlo sarà necessario costruire un roster di alto livello: due i centri in lista. Il primo, Moses Brown, milita tra NBA e G-League: nella sua carriera ha vestito le casacche di Portland, Oklahoma, Dallas, Cleveland, Los Angeles Clippers, New York Knicks e Brooklyn Nets. Classe ’99, Brown misura 218 centimetri, una stazza che potrebbe garantire a Trapani una grande fisicità sotto canestro. Per lui sarebbe la prima esperienza europea, e in questo caso, Horton potrebbe insegnare al 24enne di New York i trucchi del mestiere.
L’alternativa a Brown sarebbe invece Kyle Alexander, cestista in forza all’Apoel Tel Aviv che nell’ultima stagione ha giocato l’EuroCup. Per lui due presenze in NBA con i Miami Heat nel 2020 prima di passare nel vecchio continente dove, con Valencia, ha calcato i parquet dell’Eurolega per 27 volte con una media di 5,7 punti per partita. Nell’ultima stagione in Israele ha realizzato 258 punti e 182 rimbalzi in 26 partite di stagione regolare, un profilo che sicuramente ha maggiore esperienza europea rispetto a Brown. Da sottolineare le percentuali realizzative dalla lunetta: 56 su 77. In EuroCup ha viaggiato con una media di 10,6 punti per partita. Una stagione straordinaria del centro canadese che avrebbe attirato anche l’interesse della Reyer Venezia.
Francesco Torrente