Bancarotta, maxi-sequestro nel Catanese

Nessuna crisi, ma bancarotta pilotata come sancito dall’indagine.
Il Gip di Catania ha disposto il sequestro della President s.r.l., società “figlia” della Residence Vampolieri s.r.l., al centro di un’operazione che per la Procura sa tanto di colpo basso ai creditori.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, i soci Salvatore e Angelo Ubaldo Vitale avrebbero trasferito – tramite scissione societaria – un intero patrimonio immobiliare da quasi 10 milioni di euro a una nuova società riconducibile a loro stessi, lasciando alla vecchia azienda solo 50mila euro (sulla carta). Peccato che – conti alla mano – quella cifra scenda a -580mila, se si considerano i debiti IMU e TARI “dimenticati”.

Ma non finisce qui: l’attività ricettiva continuava tranquillamente… pagando 120mila euro l’anno in affitto proprio alla nuova società. Un giro che, secondo gli inquirenti, ha spolpato del tutto la Residence Vampolieri, portandola al dissesto.

L’accusa è pesante: bancarotta fraudolenta aggravata.
Per la President s.r.l. è scattato il sequestro e la nomina di un amministratore giudiziario.
Il Tribunale del Riesame ha confermato tutto.

Un’altra storia all’italiana. Cambiano i nomi, ma il copione resta lo stesso.