Castelluzzo celebra la Sicilia con “Terr’eMare”

Ha preso il via Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori, la rassegna promossa dall’ASC Castelluzzo con il contributo del Comune di San Vito lo Capo e il sostegno dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’evento unisce gastronomia, tradizioni popolari e memoria collettiva.

La prima giornata ha trasformato Piazza Don Vito Barraco in un grande villaggio del gusto: cous cous di carne e pesce, pecora bollita, trippa, dolci di ricotta e sfince hanno raccontato una Sicilia che non dimentica le sue radici. A far da colonna sonora, le melodie del gruppo folk Cala Bukuto, mentre l’animazione di Salvo Gatto ha fatto divertire i più piccoli.

Tra i momenti più suggestivi, “Frascino Officinali” ha svelato i segreti delle erbe siciliane tramandate da generazioni, seguite dal cooking show dedicato alla cassatella in brodo di pesce, emblema di una cucina che intreccia storia e creatività. Un approfondimento sui 52 grani antichi siciliani ha ricordato l’inestimabile patrimonio agricolo dell’isola.

Il programma prosegue oggi. In serata si alterneranno le esibizioni delle scuole di danza, la street dance dei Ragazzi della Vucciria e un DJ set anni ’90 che farà rivivere i suoni di una generazione.

Domani spazio alla memoria e all’orgoglio siciliano: il raduno di Vespe e Lambrette attraverserà Castelluzzo come un tuffo nel passato. Alle 20, nel Golfo di Macari, la proiezione del documentario Il Paradiso Salvato racconterà l’eroica battaglia civile per difendere la costa dall’industrializzazione selvaggia. A chiudere, artisti di strada, il concerto live de “I Centoquattro” e uno spettacolo pirotecnico che illuminerà la notte, sigillando un omaggio collettivo a una Sicilia che resiste, ricorda e sa ancora incantare.