Incendio a Monte Sparagio: bruciati trenta ettari di macchia mediterranea

Incendio ieri sera a Monte Sparagio. La montagna, la cima più alta della provincia di Trapani con i suoi 1110 metri di altezza, ha bruciato per tutta la notte. Il rogo è divampato nel versante sopra Baglio Messina, con le fiamme che poi sono andate risalendo sempre più. L’allarme è scattato poco dopo le 20. Sul posto è subito arrivata la Forestale. Le operazioni di spegnimento, che hanno visto impegnati anche i vigili del fuoco, sono state coordinate dal comandante del distaccamento di Erice della Forestale Gioacchino Barbera e dall’ispettore superiore Alberto Vitaggio che stamattina ha fatto una prima stima dei danni. Sono andati a fuoco circa 30 ettari di macchia mediterranea, ma anche lecci e biancospini. Il bosco del Giacolamaro si è salvato. I danni sono stati limitati grazie al massiccio dispiegamento di mezzi antincendio e forze a terra: è stato anche messo in sicurezza un caseificio, con un bombolone di gas al suo interno, che il fuoco ha lambito. L’incendio è stato domato attorno alle 4 di notte dalle 5 squadre di mezzi antincendio della Forestale, assieme ai vigili del fuoco arrivati con due autobotti e due mezzi leggeri. A presidiare i luoghi per tutta la mattina è rimasta la veicolare Zingaro della Forestale.

Ma.To.