Vittoria importante

La Trapani Shark domina anche a Treviglio. Finisce 78-96. Granata in testa alla classifica. 

Anche in questo caso, la Trapani Shark ha gestito il match e condotto una partita dall’inizio alla fine. A farne le spese, Treviglio. Come dirà coach Parente nel post gara, il segreto della vittoria risiede nella circolazione di palla e nella generosità dei giocatori granata. Una vittoria quella di questa sera che porta la Shark in testa alla classifica a due lunghezze da Cantù. 

Il comunicato della società :

Gruppo Mascio Treviglio – Trapani Shark 78-96 (23-28, 16-27, 26-19, 13-22)

Gruppo Mascio Treviglio: Terrell Harris 18 (4/8, 3/4), Tommaso Guariglia 18 (7/14, 0/2), A.j. Pacher 17 (6/9, 0/1), Luca Vitali 6 (2/4, 0/1), Matteo Pollone 6 (0/1, 2/3), Brian Sacchetti 6 (1/1, 1/4), Marco Giuri 5 (1/3, 1/4), Federico Miaschi 2 (1/1, 0/5), Simone Barbante 0 (0/0, 0/0), Leonardo Falappi 0 (0/0, 0/0), Bruno Cerella 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 18 – Rimbalzi: 35 7 + 28 (A.j. Pacher 11) – Assist: 24 (Luca Vitali 10)

Trapani Shark: J.d. Notae 21 (6/11, 3/7), Chris Horton 18 (8/11, 0/0), Joseph yantchoue Mobio 17 (5/6, 2/6), Marco Mollura 12 (2/2, 2/2), Pierpaolo Marini 11 (1/2, 3/4), Fabio Mian 9 (0/1, 3/7), Matteo Imbro 3 (0/2, 1/4), Yancarlos Rodriguez 3 (0/3, 1/2), Rei Pullazi 2 (1/1, 0/0), Andrea Renzi 0 (0/0, 0/0), Fabrizio Pugliatti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 5 / 10 – Rimbalzi: 38 6 + 32 (Chris Horton 9) – Assist: 26 (J.d. Notae 7)

Il primato solitario è una motivazione straordinaria. E gli Shark sanno come vincere a Treviglio valga proprio questo obiettivo. Per quanto possa essere un traguardo apparentemente vacuo, Trapani sa di voler e dover lanciare un segnale al campionato. Naturalmente di fronte c’è Treviglio, una delle favorite assolute per la promozione, e nulla è facile. Ma raccogliere l’entusiasmo della città e dimostrare la forza del gruppo è un viatico per l’intera stagione. E’ soprattutto per questa ragione che il successo ha un sapore dolcissimo. Il sapore di uno squillo che nessuno può più ignorare.

Il 4-0 a favore di Trapani è una prima illusione che rinfervora voce e animo dei meravigliosi Trapanesi Granata presenti sugli spalti, ma la inevitabile verità è che questa sia una sfida destinata a viaggiare sul filo dell’equilibrio. La distribuzione in attacco dei punti testimonia quest’equilibrio, fino al 21-22 dei padroni di casa , rintuzzato da Horton (21-22, 8’).

Il secondo quarto è esemplificativo di quale sia la forza degli Shark. Se Trapani è disposta a difendere e a collaborare in attacco, i parziali a favore si susseguono senza soluzione di continuità. Il 33-43 (15’) ne è ampia dimostrazione, con la capacità di difendere forte e di distribuire le soluzioni in attacco, issando Notae come primo uomo in doppia cifra della serata. La reazione di Treviglio è quasi fisiologica (37-46, 18’), ma Trapani dà sempre la sensazione di saper fare quello che meglio le torna comodo. Prima dell’intervallo più lungo, il break scavato dagli Shark è impreziosito dalla prodezza di Mobio sul fil di sirena, con un canestro dalla propria metà campo (39-55).

Il movimento senza palla degli attaccanti fa la differenza. Treviglio muove meglio la sfera ad inizio del terzo quarto ed è un fattore che influenza la gara. I lombardi recuperano con un 6-0 di parziale, che li issa sul 45-57. La consapevolezza della difficoltà della sfida innalza il livello di attenzione. Un assist di Horton conduce al tiro da tiro da tre di Mian (47-64, 25’), fornendo un altro indizio importante sulla differenza di spessore fra le due squadre. La reazione di Treviglio è suscitata dalla “zona”, che in passato ha provocato qualche impaccio agli Shark. Una conclusione di Mollura da oltre 6.75 regala Trapani un “più 15” (57-72, 29’), subito rintuzzato da Pullazi, L’inerzia della fine del terzo periodo è a favore dei padroni di casa, che riescono a chiudere con un svantaggio sotto la doppia cifra 65-74).

Si decide tutto negli ultimi dieci minuti. Un gioco da tre punti di Sacchetti avvicina Treviglio (68-74. 31’).La partita è ormai una tonnara. Sacchetti colpisce, Notae risponde e Horton con una schiacciata consolida la posizione degli Shark (72-81, 35’). E’ la stura finale alla conquista di quel primo posto solitario che si sognava a inizio della gara. Ed è una città a sognare, adesso. Impossibile fermarla.