A Marsala, la situazione degli impianti sportivi è piena di alti e bassi. La piscina comunale di Marsala, chiusa da anni e vandalizzata, potrebbe riaprire tra gennaio e febbraio 2025. Nonostante le speranze per il 2024, i lavori di ristrutturazione sono iniziati a ottobre, grazie a un finanziamento di 850mila euro dal “Fondo Sport e Periferie 2023”. Il progetto prevede la manutenzione straordinaria di spogliatoi, servizi igienici, docce, infermeria e l’adeguamento degli impianti tecnologici esistenti.
L’assessore allo sport, Ignazio Bilardello, ha annunciato anche un progetto finanziato dall’assessorato regionale allo Sport per 242mila euro, dedicato a interventi per facilitare la discesa in acqua delle persone disabili, con nuove recinzioni, grate di protezione e un sistema di videosorveglianza.
La convenzione con il ministero è stata sottoscritta, permettendo l’avvio delle procedure per la gara d’appalto. Se tutto procederà come previsto, la piscina comunale di Marsala dovrebbe riaprire entro i primi mesi del 2025, offrendo finalmente una struttura adeguata agli atleti, appassionati e disabili della città.
A Marsala, però, lo sport si ferma quando piove. Nonostante la presenza di strutture coperte come il Pala San Carlo e la Palestra Fortunato Bellina, la pioggia continua a causare disagi. Lo scorso fine ottobre, durante una partita di pallamano tra Pallamano Marsala e Pallamano Troina Under 16, la pioggia ha reso impraticabile il campo del Pala San Carlo, costringendo gli arbitri a sospendere l’incontro.
Anche la Palestra Fortunato Bellina ha subito simili problemi, con il campo e la gradinata invasi dall’acqua. Questi episodi sono gravi, considerando che entrambe le strutture hanno recentemente subito interventi di messa in sicurezza. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Grillo, aveva garantito che gli impianti sportivi erano in ordine, ma i lavori non sono stati sufficienti a risolvere i problemi strutturali.
Riguardo al calcio, tanti sono stati i problemi allo Stadio Municipale. Proprio lo scorso weekend, il Comune di Marsala ha annunciato la fine dei lavori al nuovo manto erboso e la gradinata è stata riaperta. Il sindaco Massimo Grillo e l’assessore allo sport Ignazio Bilardello hanno confermato che il terreno di gioco del “Lombardo Angotta” è stato rinnovato dopo un intervento di manutenzione di circa 15 mila euro, eseguito dall’impresa “Multiservizi” di Palermo. Gli interventi hanno incluso il livellamento del terreno, la risemina, la concimazione e i tagli, portando a un risultato ottimale del manto erboso.
La gradinata, non accessibile da anni, è ora pienamente fruibile. Domenica, il Marsala Calcio ha disputato la 12^ giornata del Campionato d’Eccellenza nel rinnovato impianto sportivo.
Passando ad Alcamo, il destino del PalaDangelo, un tempo uno dei palasport più grandi e belli della Sicilia, è sempre più amaro. La struttura è stata devastata da raid vandalici e ora ospita un gruppo di extracomunitari. Le condizioni del palasport sono disastrose, con servizi igienici improvvisati, bottiglie vuote e tracce di fuochi accesi. Nonostante l’installazione di telecamere di videosorveglianza, il palasport è diventato una “terra di nessuno”.
I danni ammontano a centinaia di migliaia di euro, senza contare le somme necessarie per rimettere in funzione la strumentazione elettronica. Il Libero Consorzio Comunale aveva chiesto 40.000 euro all’anno al Comune di Alcamo per la gestione, una cifra considerata esosa. Ora, con il degrado attuale, nessuna società sportiva è in grado di rilevare la struttura.
La situazione rappresenta un pugno allo stomaco per le società sportive, i cittadini onesti e chi rispetta la legalità.
Francesco Tarantino