di Mario Torrente
Il forte vento di Nord Est questa notte si è fatto sentire molto, soprattutto ad Erice dove tanto per cambiare alberi e rami sono finiti per terra, come successo lungo la strada provinciale che collega Trapani ad borgo medievale. Poco prima dell’ingresso nel centro storico ericino, all’altezza di Santa Maria delle Grazie, un grosso albero è infatti caduto sulla carreggiata, ostruendo il passaggio dei mezzi. Sempre a causa del forte vento di Grecale si è staccata, restando la penzoloni, la stella del grande albero di Natale messo al centro di piazza Loggia.
Ogni volta che il vento soffia forte il bosco di Erice perde dunque qualche “pezzo”. Gli alberi hanno un bel po’ di anni e sono appesantiti dall’edera, che avvolge le piante trascinandole sempre più verso terra. E le raffiche di vento, assieme alle neve, quando arriva in inverno, completano l’opera sradicando del tutto le piante o spezzando rami e tronchi. Ed infatti addentrandosi nel bosco si ha quasi un’immagine spettrale, con tutte gli alberi ripiegati e avvolti dall’edera o del tutto caduti. Continuando cosi l’ultimo polmone verde di Erice rischia praticamente di scomparire. Da anni si parla di lavori di manutenzione straordinaria del bosco del Monte con un progetto predisposto dall’amministrazione comunale, ammesso a finanziamento. Ma ad oggi è tutto fermo e gli alberi continuano ad andare “giù per terra”. E di questo passo, tra incendi e poca cura del patrimonio ambientale, della criniera verde del Monte va restando sempre meno. E senza alberi la mitica “aria buona” di Erice rischia di andare a farsi benedire. Un buon motivo in più per salvare questa autentica oasi di paradiso. Che merita sicuramente più cura e attenzione.