di Luigi Todaro
Ad un passo dal sogno. Manca solo la certezza matematica, ma una vittoria nel derby regalerebbe al Trapani calcio la promozione in serie C con quattro giornate di anticipo. Ciliegina sulla torta di una annata fantastica.
La città ci crede e domani sera – fischio di inizio alle 20,30 – il Provinciale sarà sold out: in più di 7mila spingeranno la squadra impegnata con il Siracusa e chiudere così il discorso promozione.
A proposito, trasferta vietata per i tifosi aretusei. Come era successo all’andata con lo stadio off limits per tifosi granata. Allora finì con un pareggio.
Frattanto, in città cresce l’attesa. Ed è una attesa spasmodica. Domani Trapani si sveglierà soltanto con un pensiero: il derby. C’è fiducia. C’è entusiasmo. C’è voglia di riscatto. Dopo anni di delusioni, amarezze e umiliazioni, il vento è cambiato. Merito del presidente Valerio Antonini che ha preso le redini di una società destinata a sparire, inghiottita dalle sabbie mobili dei falsi proclami e delle parole al vento pronunciate da “forestieri” imbonitori che hanno giocato sulla passione e sulla fede calcistica di una città che è stata tradita.
L’imprenditore romano, giorno dopo giorno, ha allestito, invece, una squadra rivelatasi sul campo una corazzata ammazza-campionato. Il suo “Io ci credo e tu?” è diventato un mantra. Il leit-motiv del percorso strepitoso dei ragazzi di mister Torrisi: venticinque vittorie, quattro pareggi, zero sconfitte. Numeri da record.
La C ora è ad un passo. Dista solo tre punti. Basta prenderli domani sera, gettando il cuore oltre l’ostacolo Siracusa.