A Salaparuta è stato presentato il libro “I Paesi Invisibili” di Anna Rizzo. Un’opera che illumina la tragedia dello spopolamento. Nel piccolo paese belicino, il libro diventa una riflessione profonda sulle sfide di un territorio che, nonostante le difficoltà, cerca ancora di riscattarsi. Salaparuta, infatti, è uno di quei luoghi che vive ogni giorno la sfida dell’abbandono e del lento ma costante calo demografico.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani, la Soprintendenza e i Comuni di Salaparuta e Poggioreale, ha scelto proprio questa piccola realtà come cornice per la sua presentazione.
Dopo la presentazione del libro, una delegazione di architetti e ingegneri, guidata dall’architetto Giuseppe Verde, profondo conoscitore delle radici culturali, paesaggistiche e storiche del paese, ha visitato il territorio. La visita ha preso il via dal cuore di Salaparuta, dove i visitatori hanno avuto l’opportunità di immergersi nei beni architettonici e storici del paese.
Durante la giornata i partecipanti hanno potuto gustare i vini e i prodotti caseari del territorio. Prelibatezze che sono il simbolo e l’orgoglio di una tradizione gastronomica che resiste e non si arrende alla crisi economica.
Il tour è proseguito poi a Poggioreale, dove il vecchio paese sembra ancora parlare con le sue pietre e raccontare storie della grandezza di un tempo passato.
La visita si è trasformata anche in un’importante occasione di riflessione sulla ricostruzione delle abitazioni ma soprattutto delle infrastrutture pubbliche, un problema quest’ultimo che affligge da anni il territorio e che rappresenta uno dei principali ostacoli alla ripresa economica e al ritorno alla vita nei paesi che hanno subito i danni del terremoto. Un tema che pesa come un macigno sul futuro del territorio. A lanciare l’appello e a richiamare alla responsabilità il governo nazionale è stato il sindaco di Salaparuta Michele Saitta