Si sta girando, in questi giorni, a Custonaci la seconda stagione della docuserie «Martin Scorsese Presents: The Saints» diretta da Matti Leshem e Devereux Milburn e, ovviamente, con Martin Scorsese, che del progetto è anche produttore esecutivo, conduttore e narratore. Il progetto è incentrato sulla vita di diverse figure di Santi che sono state beatificate dalla Chiesa cattolica e ne esplora il percorso di fede fino a raggiungimento della santità. Scorsese è certamente un’icona del cinema mondiale avendo firmato, infatti, capolavori che hanno riscritto il linguaggio della cinematografia contemporanea, da «Toro Scatenato» a «Quei bravi ragazzi», da «L’età dell’innocenza» a «Casinò», da «Gangs of New York» a «The Wolf of Wall Street», per passare all’Oscar per «The Departed» e per arrivare a «Taxi Driver», interpretato da Robert De Niro, Jodie Foster e Harvey Keitel. In Italia oltre a Custonaci, dove le riprese dureranno circa dieci giorni con una troupe di 76 elementi (di cui 7 internazionali), si girerà anche a Roma, Assisi e Matera. I nuovi episodi seguiranno la prima stagione che è già stata trasmessa, con ottimi ascolti, sulla piattaforma streaming Fox Nation.
«Le riprese della docuserie di Martin Scorsese che stanno interessando la «Città di Custonaci», ed in particolare la «Grotta Mangiapane» e le calette marine di Frassino, testimoniano – afferma il Sindaco Fabrizio Fonte – ancora una volta, che il territorio si presta “naturalmente” come location cinematografica. L’importante produzione americana ha trovato, infatti, dei luoghi ideali per girare diverse scene della serie e ha confermato che Custonaci si presenta, come spesso amiamo sostenere, come un vero e proprio «set da sogno». La messa in onda in prima battuta nel mercato statunitense, di una serie che ha già registrato degli ascolti molto alti, ci deve portare a riflettere, anche grazie ai recenti collegamenti diretti degli Stati Uniti con lo scalo di Palermo, sulla concreta possibilità che quegli stessi spettatori possano magari divenire in seguito dei visitatori. La promozione della nostra città passa, chiaramente, anche attraverso queste vetrine internazionali, che mettono in luce al grande pubblico – conclude il primo cittadino – le bellezze paesaggistiche, ambientali e culturali presenti nel territorio e che da sempre affascinano chi li attraversa»