Conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2023”

E’ tempo di bilanci per la Capitaneria di Porto di Trapani. Si è infatti conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2023” svolta nei mesi estivi in collaborazione con gli Uffici dipendenti di Pantelleria, Marsala, Favignana, Marettimo, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo, che ha visto impegnate giornalmente lungo il litorale quindici unità navali ed altrettante pattuglie a terra, allo scopo di salvaguardare la vita umana in mare, tutelare la sicurezza della navigazione e della balneazione, difendere l’ambiente marino dall’inquinamento e prevenire e reprimere l’abusivismo demaniale.

Per quanto riguarda la sicurezza della navigazione e della balneazione, sono 104 le operazioni di soccorso effettuate, 37 diportisti soccorsi, 15 unità navali e 16 bagnanti tratti in salvo. Le pattuglie a terra, in stretta collaborazione con il personale in mare hanno elevato 66 verbali per violazione dei divieti contenuti nell’ordinanza di sicurezza balneare e delle norme del codice della navigazione.

In particolare, le infrazioni più ricorrenti hanno riguardato: l’assenza dell’assistente bagnanti all’interno di stabilimenti balneari in concessione già operativi, l’ancoraggio e la navigazione di unità da diporto sottocosta nei pressi della Riserva dello Zingaro e nei 300 metri dalla costa, riservata alla balneazione, antistante le località turistiche più frequentate come la spiaggia di San Vito Lo Capo, Favignana e il litorale di Castellammare del Golfo.

Sanzionate anche l’uscita ed il rientro di kite-surfs al di fuori degli appositi corridoi di lancio presenti in mare e la navigazione nelle acque antistanti il litorale dello “Stagnone”. Dal punto di vista della tutela del demanio marittimo, a fronte di 652 ispezioni e controlli, sono state redatte sette notizie di reato principalmente per occupazioni o innovazioni abusive lungo la costa con strutture fisse e mobili.

Infine, per quanto riguarda la difesa dell’ambiente marino dall’inquinamento, in collaborazione con l’Arpa e con il laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP di Trapani, sono stati effettuati oltre 25 campionamenti e prelievi di acqua di mare in prossimità dellespiagge e località balneari e turistiche più frequentate, per verificare la presenza di sostanze inquinanti o pericolose per la balneazione. Cinque i verbali elevati per sversamento di reflui fognari in mare in assenza dell’autorizzazione rilasciata dagli Enti competenti.