Sono partiti a Trapani i lavori di sistemazione dei muretti della litoranea. In questa fase si stanno togliendo le vecchie barre in ferro, ormai arrugginite e parecchio malmesse, che saranno sostituite con quelle in acciaio inox. L’intervento è contestuale a quello per la realizzazione della nuova pista ciclabile del lungomare Dante Alighieri che collegherà il percorso che costeggia la spiaggia di San Giuliano, nel territorio ericino, con piazza Vittorio Emanuele e quindi con il centro storico di Trapani.
Ma nel lungo periodo, l’intenzione dell’ufficio tecnico del Comune capoluogo è di eliminare, in futuro, i muretti in marmo, mettendo delle ringhiere e allargando così i marciapiedi, assicurando quindi più spazio per il transito dei pedoni. Una soluzione che potrebbe tra l’altro aiutare ad evitare allagamenti alla litoranea, visto che il muretto per certi versi fa da “diga” in caso di piogge abbondanti, non permettendo all’acqua di defluire verso il litorale.
Intanto, sempre al lungomare Dante Alighieri, procedono i lavori per la realizzazione della pista ciclabile, opera finanziata con fondi arrivati dal Ministero delle Infrastrutture per un importo di circa 250 mila euro. Il tracciato sarà lungo due chilometri, sarà a doppio senso di marcia, con larghezza complessiva di due metri e mezzo, dotata di segnaletica orizzontale, di strisce per attraversamento pedonale e di segnaletica verticale per l’indicazione della pista ciclabile. Inoltre, all’intera superficie della pista verrà applicato un trattamento protettivo ecosostenibile di colore azzurro chiaro.
La pista ciclabile porterà ad restringimento della carreggiata da 10 metri e 20 centimetri a 7 metri e 60 centimetri e nell’ottica di aumentare la sicurezza stradale l’amministrazione comunale di Trapani, una volta conclusi i lavori per la ciclabile, punta poi ad istituire una zona 30, così come c’è già a suo tempo nel tratto ericino del lungomare Dante Alighieri dall’esecutivo municipale della vetta.