Il nuovo Flag ed il 9 tocca al Distretto…

Nomimati i membri del CDA mentre a breve si terrà l'assemblea del Distretto Turistico.



Venerdì scorso è stato nominato il nuovo consiglio d’amministrazione del Flag Torri e Tonnare del litorale trapanese. I dieci membri saranno i primi cittadini di Trapani e Mazara del Vallo, Giacomo Tranchida e Salvatore Quinci, e gli assessori di San Vito Lo Capo e Marsala, Francesca De Luca e Oreste Alagna. Questo per la parte pubblica. Per i privati, invece, saranno nel CDA, come primo settore primario, Giovanni Basciano in quota AGCI, Salvatore Braschi di Federcoopesca, Francesca Biondo per Federpesca e Natale Amoroso della Cooperativa La Tramontana. Per il secondo settore sono stati nominati, infine, Giacomo Pappalardo e Salvatore Aiello delle Cogepa di Trapani e Mazara del Vallo. Dall’assemblea fiume in Confindustria è uscita fuori la frattura fra il sindaco Tranchida e l’asse politico rappresentato dalle amministrazioni di Mazara, Marsala, San Vito e Valderice che, nella circostanza, lo hanno messo all’angolo. A maggior ragione, quando durante l’incontro, “parlando di continuità”, i soci hanno dato una certa disponibilità per confrontarsi nuovamente sul nome dell’uscente Andreana Patti. Ma niente; Tranchida aveva defenestrato l’ormai ex Presidente, facendo calare il gelo con la sua assessora in via Mafalda di Savoia. Ad ogni modo, domani mattina, si svolgerà, da remoto, la nomina del nuovo Presidente che come anticipato dalla nostra redazione dovrebbe essere Quinci. Nel frattempo, i giochi sono aperti per l’assemblea dei soci del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. Convocato, intanto, per oggi pomeriggio il CDA propedeutico è slittato al 9 dicembre “per esigenze personali” del Presidente Rosalia D’Alì. Anche qui verŕà rinnovato l’organo amministrativo e, c’è da scommetterci, Confidustria sarà teatro di un altra assemblea fiume. L’asse politico che ha messo in minoranza Tranchida farà sentire nuovamente la propria voce; alcuni passaggi in tal senso sono stati già fatti, ad esempio, dal Comune di San Vito Lo Capo chiedendo ed ottenendo la rimodulazione delle quote 2021. Ma anche le altre amministrazioni vorranno delle risposte per un malcontento diffuso registrato in questa settimana dalla nostra redazione fra i soci del Distretto; ad iniziare da Castellammare del Golfo che ha versato recentemente 86 mila euro di quote e non fa di certo salti di gioia per come sono andate le cose sino ad oggi. Ragionamenti simili vengono fatti da Custonaci e Salemi. I protagonisti di giovedì prossimo già prevedono “scintille” e “non escludono sorprese”. Staremo a vedere.