A Trapani la nuova isola ecologica realizzata nella zona industriale non ha ancora aperto i battenti. Si resta in attesa di un’autorizzazione.
L’impianto è stato ultimato e già collaudato. Di fatto è pronto ad entrare in funzione ma, come fatto sapere dal responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Trapani Orazio Amenta, si resta in attesa del rilascio dell’autorizzazione unica ambientale da parte della ex Provincia, visto che il nuovo Ccr si trova nella zona industriale di Trapani ma nei pressi della Riserva delle saline.
Nelle scorse settimane la struttura è stata consegnata dall’impresa al Comune e a suo volta a Formula Ambiente, che lo andrà a gestire. L’iter per il rilascio dell’autorizzazione unica ambientale è in corso e lunedì, come riferito sempre da Orazio Amenta, ci sarà un incontro al Libero Consorzio, la ex Provincia regionale di Trapani, per fare il punto sulla pratica. Al momento dunque non si sa ancora quando aprirà il nuovo Ccr anche se la procedura dovrebbe essere ormai in dirittura d’arrivo.
Il Ccr in città non è operativo ormai da quasi due mesi, ovvero, lo scorso 7 ottobre, è stata definitivamente chiusa l’isola ecologica del lungomare Dante Alighieri per permettere il trasferimento degli impianti alla nuova struttura. Durante questo periodo di fermo, al fine di consentire ai cittadini di conferire i rifiuti accumulati per settimane, gli uffici Ecologia-Ambiente del Comune di Trapani, per alcuni giorni avevano allestito un punto di raccolta nel piazzale all’interno dell’autoparco comunale di via Libica.
A parte questa parentesi, il servizio Ccr a Trapani è sospeso dai primi di ottobre, con tutto ciò che ne consegue visto che i cittadini non sanno dove portare i rifiuti da smaltire secondo le corrette modalità e procedure. Intanto nella vecchia isola ecologica del lungomare l’amministrazione comunale di Trapani punta a realizzare un posteggio con attiguo parco, con giochi, area a verde ed alberi. Un’opera che, in base alla tabella di marcia prevista nell’ambito dei progetti in corso, dovrebbe essere realizzata entro giugno 2026.
Mario Torrente
