Campionati fermi per calcio e basket. Paradossalmente, per la Pallacanestro Trapani, in questo momento è un bene…
Fino al 23 gennaio il Trapani non scenderà in campo, a meno che non si utilizzi questa finestra di stop per recuperare la gara con il Gelbison. Così come la Pallacanestro Trapani, che salterà l’impegno del 9 a Biella per poi tornare in campo, previe nuove disposizioni, il 16 gennaio per il recupero del derby con l’Orlandina. Se mister Morgia può utilizzare queste settimane per lavorare e plasmare ulteriormente la sua squadra, facendo anche riferimento al calcio mercato, stesso discorso non si può fare per la Pallacanestro Trapani. In questo caso possiamo parlare davvero di emergenza roster. Ad oggi coach Parente, fa davvero fatica a racimolare il numero di giocatori necessari a sostenere una seduta di allenamento. Al netto delle negativizzazioni, se già ce ne sono state, a Simone Tomasini, fermo già da tanto tempo, si è aggiunto anche Matteo Palermo, alla lunga lista degli infortunati da inizio campionato. Se così stanno le cose, risulta davvero difficile la preparazione di una partita e lungimirante è stata la riconferma di Gabriele Romeo, con l’adeguamento del suo contratto fino al termine del campionato. In una stagione già complicata di suo, questi inconvenienti non fanno altro che rendere ancora più difficile il cammino verso l’obiettivo prefissato ad inizio anno, la salvezza. Ma i fatti ci dicono che anche di fronte alle difficoltà, la Pallacanestro Trapani, anche negli altri anni, ha saputo rialzarsi, e la qualità umane di questa squadra, sono già sufficienti per farci sperare che questo possa ancora una volta succedere.
