Continua a far discutere l’acqua inquinata nella zona di Trapani Nuova.
A puntare il dito contro l’Amministrazione Tranchida, questa volta, ci pensa Nicola Lamia, dirigente e consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
«Cinque minuti di diretta televisiva in cui si parla di Trapani per via dell’acqua inquinata che manda in ospedale un bambino battono cinque anni di promozione della città a cura dell’assessorato al turismo trapanese – scrive Lamia -. Mi sarebbe piaciuto dire di essere lusingato perché si è parlato della mia città in una rete nazionale. Ma non ne sono lusingato, anzi ne sono mortificato. Due sono le cose che mi hanno mortificato maggiormente: l’atteggiamento del sindaco e la completa assenza di una forte e incisiva promozione turistica di questo territorio, causata anche dall’assenza di un’offerta turistica proprio in termini di servizio. L’atteggiamento del sindaco – continua Lamia – è stato alquanto deludente. Ai cittadini si chiede scusa per ogni disagio arrecato e ci si pone al servizio per rimediare nel minor tempo possibile, dando certezze e rassicurazioni su quanto verrà fatto. La salute del cittadino è responsabilità di chi lo amministra, senza se, senza ma e senza presunzione, arroganza e rabbia».
Sul secondo punto, poi, il consigliere di Fratelli d’Italia ha dedicato una spiegazione.
«Credo ci sia ancora un assessore al turismo nel Consiglio comunale trapanese – scrive Lamia – e dico credo perché la si vede raramente. La verità sta nel fatto che se non si è all’altezza di svolgere un ruolo, si dovrebbe avere la grazia di lasciarlo a qualcuno più capace e competente perché a far danni ci vuole un attimo, ma a rimediare ci vogliono anni e chi paga sarà sempre il cittadino. Se l’assessore al Turismo della città di Trapani avesse viaggiato di meno per visitare posti nuovi – conclude Lamia – e avesse fatto realmente qualcosa per promuovere e fare vedere e visitare la nostra città, forse nella trasmissione andata in onda nella mattinata di venerdì, non lo avrebbe detto un consigliere (di opposizione) che Trapani è una bella città nonostante tutti: l’avrebbero detto come premessa al servizio mandato in onda».