Una Sicilia che cresce, innova e guarda al futuro. Lo dice il rapporto Svimez, che verrà presentato ufficialmente venerdì a Palermo, ma di cui sono già stati diffusi i primi dati.
Nel 2023 il Pil dell’Isola è aumentato del 2,2%, il valore più alto tra tutte le regioni italiane. Una crescita superiore sia alla media nazionale, ferma allo 0,7%, che a quella del Mezzogiorno, al +1,3%.
«Sono numeri che confermano come la Sicilia abbia saputo imprimere una svolta alla propria economia. Importante anche il dato sull’occupazione qualificata: i giovani laureati che trovano lavoro entro tre anni dal titolo sono passati dal 38% del 2019 al 65% del 2023», commenta il presidente della Regione Renato Schifani.
Tra i dati più rilevanti, anche quello sull’occupazione: +13,5% nel triennio, pari a 174 mila nuovi posti di lavoro.
Una crescita spinta da industria, costruzioni, servizi avanzati e agroalimentare. Solo il settore della trasformazione alimentare ha superato il miliardo di euro di export.
Resta però ancora da lavorare su alcune fragilità, in particolare sull’occupazione giovanile e femminile.
Per il governo regionale, i numeri confermano l’efficacia delle politiche attuate. Ma l’obiettivo, fanno sapere da Palazzo d’Orleans, è consolidare i risultati e ridurre le disuguaglianze.