di Fabio Pace
«Un nuovo partito politico si aggira per Trapani e invita tutti i cittadini ad entrare in Azione!». Non è lo “spettro che si aggira per l’Europa”, ma l’enfasi della nota stampa della nuova formazione politica, che a livello nazionale si riconduce a Carlo Calenda e Matteo Richetti, assume in alcuni passaggi toni alti, anche per i riferimenti culturali cui dice di ispirarsi: «AZIONE si propone come forza politica che funge da stimolo, con spirito propositivo e costruttivo, senza pregiudizi di parte al fine di restituire dignità, coerenza e competenza alla politica attraverso l’applicazione dei valori del Liberismo Sociale e dell’antifascismo di Carlo Rosselli e Ferruccio Parri e dell’europeismo di Altiero Spinelli e Ernesto Rossi». Una collocazione politica senza infingimenti che fa a spallate con Italia Viva e ammicca a quella area social liberista che non riesce a trovare collocazione politico culturale nel PD. Per rimanere alle cose di casa nostra, “Trapani in Azione” dice che non può «sottacere l’incapacità della classe politica locale e nazionale che misura il proprio operato attraverso i like dei social». Social che però oggi sono quasi indispensabili alla moderna comunicazione politica (a proposito, ai più giovani suggeriamo la ricerca su wikipedia delle voci Carlo Rosselli, Ferruccio Parri, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, vi leggeranno un pezzo di storia del Paese, ndr), tant’è che il movimento (o partito?) s’è dotato di un responsabile Social e Comunicazione: Gaspare Messina. Il referente del gruppo, così è definito nella nota in assenza di una elezione congressuale o di una investitura dall’alto, è Domenico Rizzo. «Il panorama politico attuale, troppo lontano dai cittadini, è caratterizzato da continui scontri tra tifoserie che pronunciano slogan inconcludenti; anche per questo – scrive “Trapani in Aziona” – non possiamo più far parte di un sistema politico che quando sta all’opposizione definisce sovversivi i decreti sicurezza, e a ragione, ma tace quando per interessi di poltrona si trova al Governo» – ci sembra, quest’ultima, una “bottarella” polemica al PD. Con questo biglietto da visita “Trapani in Azione” «si appella – conclude Rizzo – a tutti coloro che sono stanchi dei siparietti che ancora oggi la politica ci propone: se credete che non siamo condannati a scegliere il male minore e che una società più giusta è possibile, entrate in Azione. Insomma, chi abbia voglia di un impegno in politica, con le premesse di cui sopra, può scrivere a contatti@azionetrapani.it o visitare il sito www.azionetrapani.it