I residenti lamentano incuria e sporcizia.
Non c’è solo il centro storico. I residenti di Cappuccinelli chiedono maggiore attenzione con la pulizia, diserbatura e bonifica di strade e piazza del loro rione. Attenzione che, attraverso una nota inviata alla stampa, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha promesso di dare anche se, a distanza di una settimana, non ci sono stati sostanziali cambiamenti se non fosse per la presenza, di un furgone e di una sorta di piccola gru che questa mattina stavano prelevando una serie di rifiuti ingombranti gettati in uno slargo tra le palazzine.
Dopo la segnalazione di sabato da parte di un utente su faceook, la via Benedetto Valenza, ad angolo con la via delle Rose, si presenta ancora con l’erba alta un metro lungo il marciapiedi che dà un’immagine di abbandono e sporcizia. Una situazione pressoché analoga si nota in tanti altri marciapiedi e persino lungo il perimetro del campetto di calcio, nel cuore del quartiere, dove i residenti lamentano il proliferare di insetti e parassiti. Una panchina giace isolata circondata da aiuole piene di erbacce. Una discarica di modeste dimensioni spicca al centro di un terreno in via Cappuccinelli che fa il paio con una delle tante che troviamo addentrandoci nel rione. Le condizioni precarie di alcuni edifici attorno al quartiere, unite all’incuria del verde pubblico fa apparire tutta la zona ancora più degradata. Una brutta immagine a cui sicuramente contribuiscono anche i comportante irrispettosi di alcuni residenti che gettano i rifiuti ingombranti per strada anziché chiamare l’apposito servizio di ritiro comunale. Non si può addossare tutta la colpa all’amministrazione cittadina, però bisognerebbe probabilmente pensare per tempo ad attività di diserbatura e prevedere delle pulizie straordinarie più frequenti, oltre a posizionare in alcuni luoghi cosiddetti “sensibili” delle foto-trappole che servono ad individuare e sanzionare gli autori di comportamenti incivili. Ognuno, insomma, dovrebbe fare la propria parte per vivere, e pretendere di vivere, in maniera più decorosa e dignitosa. Non serve solo lamentarsi, occorrono anche più impegno civico e collaborazione.