Si sono spalancate le porte del carcere per una quarantatreenne marsalese, accusata di violenza sessuale su minore. L’ordinanza emessa dalla Procura di Marsala, è stata eseguita dai carabinieri della locale stazione.
La donna deve espiare una pena a quattro anni e otto mesi di reclusione perché ritenuta colpevole di non aver fatto nulla per impedire violenze contro i figli minori.
Nel 2020, infatti, il marito era stato arrestato perché avrebbe costretto i figli a guardare materiale pornografico al fine di indurli a subire o a compiere atti sessuali.
La quarantatreenne, pur essendo a conoscenza delle azioni del marito, non aveva fatto nulla per impedire tali eventi, non denunciando quanto accadeva tra le mura domestiche.
Secondo il giudice, entrambi abusando dell’autorità genitoriale, avrebbero costretto i piccoli a subire violenze dietro minaccia di non farli più giocare.
Al termine delle formalità di rito, la donna è stata condotta presso il carcere Pagliarelli di Palermo.