Droga a San Giuliano, coppia assolta per non aver commesso il fatto

Il Tribunale di Trapani ha assolto Giuseppe Accardo e Manuela Salihi, coinvolti nell’operazione antidroga eseguita nel 2024 dai carabinieri in una palazzina del popolare rione San Giuliano. La Salihi, all’epoca in stato interessante, era stata posta agli arresti domiciliari. Entrambi avevano scelto di affrontare il processo con rito ordinario.

Il pubblico ministero, Sara Arcudi, aveva richiesto per ciascuno una condanna a sette anni e sei mesi di reclusione. Tuttavia, il giudice Oreste Fabio Marroccoli ha accolto le tesi difensive degli avvocati Agatino Scaringi e Maria Giovanna Chirco, pronunciando l’assoluzione “per non aver commesso il fatto”.

Il blitz, eseguito con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo di Palermo e del Nucleo Cinofili, aveva portato alla scoperta di un locale situato nel sottoscala dell’edificio. Per accedervi era stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. All’interno, i carabinieri avevano rinvenuto una porta dotata di uno sportellino presumibilmente utilizzato per lo scambio di stupefacenti e un ingegnoso sistema di “scivolo”, realizzato con una grondaia collegata allo scarico fognario, pensato per disfarsi rapidamente della droga in caso di controlli.

Durante la perquisizione, una parte della sostanza stupefacente è stata infatti recuperata all’interno della grondaia. Complessivamente, i militari hanno sequestrato quasi un chilo tra cocaina, hashish, marijuana e crack, oltre a circa 8.000 euro in contanti, materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. L’operazione si era conclusa con l’arresto di quattro persone.