La Regione Siciliana mette a disposizione oltre 9 milioni di euro per rafforzare il settore della pesca e dell’acquacoltura, migliorando la qualità dei prodotti, la sicurezza sul lavoro e incentivando il consumo consapevole. Le risorse, stanziate attraverso tre bandi dal dipartimento regionale della Pesca Mediterranea, rientrano nel Programma nazionale del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (Feampa) 2021-2027.
«Con questi fondi comunitari sosteniamo la filiera ittica e incentiviamo investimenti mirati alla valorizzazione del prodotto locale – spiega Salvatore Barbagallo, assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Mediterranea – per rilanciare un settore fondamentale per l’economia della nostra regione».
Il primo bando, con una dotazione di circa 677 mila euro, riguarda l’Azione 1 e punta a promuovere la transizione energetica e la sostenibilità ambientale degli impianti di commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici, attraverso investimenti in tecnologie e macchinari a basso consumo energetico per le piccole e medie imprese.
Il secondo bando, con una dotazione di 8 milioni di euro, è finalizzato all’Azione 2, ovvero al miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza per chi opera nella trasformazione e commercializzazione della pesca. Le risorse andranno a sostenere investimenti per l’acquisto di nuove attrezzature, l’adeguamento delle infrastrutture e l’implementazione di dispositivi per la riduzione dei rischi sul lavoro.
Infine, il terzo bando, con una dotazione di 600 mila euro, riguarda l’Azione 4 e mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del consumo consapevole di prodotti ittici locali, promuovendo la sostenibilità e le proprietà nutrizionali dei prodotti siciliani. Aperto ai Comuni siciliani, questo bando finanzia iniziative di informazione e attività di promozione, come degustazioni, eventi gastronomici e laboratori per sensibilizzare consumatori, scuole e turisti.
I bandi sono consultabili sul portale istituzionale della Regione Siciliana e le domande dovranno essere presentate entro il 4 dicembre.