Acqua inquinata, Fileccia risponde alle accuse

Continua a far discutere il servizio dell’acqua inquinata andato in onda su Canale 5 nella mattinata di venerdì.

Questa volta, a rispondere è il consigliere di MPA, Salvatore Fileccia.

«Gradisco mettere in luce la totale mancanza di lucidità di questa Amministrazione a livello comunicativo e amministrativo – scrive Fileccia -. Ogni volta che a Trapani si manifestano gravi criticità, questi esponenti locali invitano all’omertoso silenzio chiunque evidenzi lo stato delle cose, nascondendosi dietro la salvaguardia dell’immagine della città.

Presenziare dopo essere stato invitato sulle reti nazionali diventa il loro unico problema – continua Fileccia – mentre ciò che dovrebbe interessare, in special modo, la risoluzione del danno, viene messo in secondo piano con un fare nervoso e stizzito. Il comportamento del sindaco Giacomo Tranchida, che definisco scomposto e fuori luogo durante il collegamento con Mattino 5, passa inosservato agli occhi di questi assessori. Il mio modo di salvaguardare la città, presenziando a garanzia di tutti e utilizzato una comunicazione breve ma educata, si trasforma in una machiavellica strumentalizzazione.

La realtà è che Trapani, ad oggi, risulta essere priva di qualsiasi strumento finanziario e in assenza di bilancio i servizi vengono meno (mense scolastiche, scuolabus per disabili, voucher per gli Asacom e servizio idrico sostitutivo nelle zone interessate dall’inquinamento).

Invece di chiedere scusa, ci si concentra sulla solita strategia dello scarica barile, spostando l’attenzione su tematiche futili che non aiutano la risoluzione delle problematiche. In compenso, però, gli assessori e il primo cittadino hanno trovato il tempo di mettere in sicurezza il contributo regionale utile ad adeguare i loro stipendi.

Mi dispiace per loro – conclude il consigliere di MPA, Fileccia – ma fin quando avrò salute non mi tirerò mai indietro davanti a niente e a nessuno. Perchè per me è importante solamente la città di Trapani e l’interesse dei trapanese».