Anna Garuccio non se le tiene più. L’appoggio di Guaiana a Miceli l’ha fatta proprio sbottare e, d’impeto, ha affidato a Facebook un pensiero molto caustico sia su Guaiana che su Miceli. Il tempo di rifletterci, però, e ha deciso di cancellare quel post per farne una dichiarazione alla stampa che affida a noi. Il tenore non è meno tranchant ma almeno è ponderato. Anna Garuccio, comunque, ha deciso di non tenersi dentro l’amarezza per come sta andando la campagna elettorale.
“Mi hanno invitato ad un incontro carbonaro – dice la consigliera comunale – per farmi fare un passo indietro ma io ne farò addirittura due in avanti”.
Amarezza evidente, da parte di Anna Garuccio.Ribadisce di avere più volte chiesto un incontro ufficiale per organizzare la strategia elettorale e trovare, soprattutto, il vero nome che avrebbe potuto unire il centrodestra e convincere i cittadini trapanesi della bontà della proposta. Per Anna Garuccio il nominativo di Maurizio Miceli è divisivo, non gradito addirittura a tutto il centrodestra. E, aggiunge, non ha nemmeno la contezza di quelle che sono le reali esigenze della cittàdi Trapani.
“Dov’era Miceli quando si voleva intestare largo delle Sirene a Elda Pucci? Dov’era quando c’era da combattere per evitare il sottopasso su via Marsala? Non c’era, era a Roma”. E Guaiana? “Agevolava questo sindaco” – Afferma la consigliera comunale. La sua sfida a Miceli, che ha chiaramente invitato ad una sorta di primare del centrodestra, sembra essere caduta nel vuoto. Ma lei non demorde e fa sapere che a breve scioglierà del tutto la riserva sulla sua candidatura a SIndaco per Trapani. “Devono scegliere i cittadini trapanesi – afferma orgogliosoa – ed io farò la mia parte”.
Garuccio all’attacco
