Erice. Sepolta sotto le macerie, donna salvata dai carabinieri

Carabinieri

di Luigi Todaro

Sepolta sotto le macerie con diverse fratture, dopo il crollo del pavimento di una fatiscente abitazione, una donna di 56 anni, residente ad Erice Vetta, deve la vita ai carabinieri intervenuti in suo soccorso.

Rimasta gravemente ferita, non riusciva più a muoversi. Le sue urla hanno attirato l’attenzione di una bambina che stava ritornando a casa. La piccola ha informato la sua mamma e così è stato dato l’allarme.

Sono subito intervenuti i militari dell’Arma che prestano servizio nel borgo medievale. La donna, ormai stremata, continuava a chiedere aiuto con quel poco di voce che le era rimasta. Individuata la casa dove era avvenuto il crollo, i carabinieri sono entrati grazie ad una scala messa a disposizione dai residenti, recuperando la malcapitata che è stata poi accompagnata, da una ambulanza del 118, in ospedale. Ora è ricoverata in gravi condizioni. Ha un polmone perforato, diverse fratture e trauma cranico.

Mentre era nell’abitazione, il pavimento è sprofondato e lei è finita al piano di sotto, rimanendo immobilizzata. Se i carabinieri non fossero intervenuti tempestivamente la vicenda avrebbe avuto un epilogo drammatico. Quanto accaduto evidenzia l’importanza della presenza dei carabinieri ad Erice Vetta che rappresentano non solo un presidio di sicurezza, ma sono anche un punto di riferimento per i residenti. Frattanto, un plauso ai carabinieri è arrivato dal sindaco, Daniela Toscano: “Abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, – dice – di quanto sia preziosa la presenza dell’Arma dei Carabinieri nel nostro borgo. Una nostra concittadina è rimasta ferita all’interno dell’abitazione, impossibilitata a portarsi fuori dalla stessa. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della nostra Stazione, che sono accorsi immediatamente, il peggio è stato evitato. La loro prontezza, il loro coraggio e la loro capacità di agire con lucidità in situazioni critiche – sottolinea Toscano – hanno fatto la differenza”. Infine, un ringraziamento ai cittadini che hanno collaborato alle operazione di soccorso.