La Giornata mondiale della Natura e le “perle” ambientali del Trapanese

Nel giorni scorsi è stata celebrata la Giornata mondiale della Natura. E nel territorio trapanese sono tante le perle ambientali da proteggere e salvaguardare.

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La Biodiversità continua a diminuire ad una velocità spaventosa: le popolazioni di animali vertebrati sono diminuite in media del 69% in 50 anni, i tassi di estinzione sono 100 volte superiori a quelli naturali. In occasione della Giornata Mondiale della Natura, Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, il più importante organismo di ricerca pubblico che si occupa di protezione e ricerca in materia di ambiente, ha pubblicato un quadro inquietante sullo stato della conservazione della Biodiversità in Italia.
La provincia di Trapani è un territorio in cui le risorse naturali di certo non mancano anzi ne costituiscono uno dei punti di forza, custodite, dal mare alla montagna in luoghi come l’Area Marina Protetta delle isole Egadi, la più estesa d’Europa con una Biodiversità tra le più elevate del Mediterraneo e la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, emblema quest’ultima delle battaglie siciliane di ben quaranta anni fa, per la protezione di un pezzo di costa tra mare e montagna oggi incontaminato. In questo panorama si inserisce anche, la Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco, con i suoi panoramici ed abbaglianti tramonti, incastonata in un territorio che ha subito nel tempo una pesante e pressante antropizzazione. L’area protetta, come rimarcato dal direttore della Riserva della Saline Trapani e Paceco Silvana Piacentino, costituisce un patrimonio unico per la bellezza del Paesaggio e della Natura, scrigno di biodiversità, custodisce al suo interno endemismi, specie a rischio o vulnerabili per la conservazione della Biodiversità in ambito globale. La Riserva Naturale, i siti della rete Natura 2000 e l’area Ramsar, costituiscono un importantissimo luogo di sosta e alimentazione per migliaia di uccelli durante la migrazione sia autunnale che primaverile; sono oltre 230 le specie finora censite, numerose delle quali inserite nell’allegato I della Direttiva “Uccelli” come specie importanti per la conservazione della Biodiversità, che durante i loro voli, da un continente all’altro e viceversa, trovano qui aree di sosta sicure. All’interno di questo scampolo di Natura, vivono numerose specie endemiche e/o rare di insetti, come la cavalletta Incertana drepanensis, la piccola Teia dubia, ed altri ancora. Tra la vegetazione che cresce sui litorali, i pantani e gli argini di salina, è possibile distinguere circa 400 specie vegetali diverse e alcune rare, come il Cynomorium coccineum, noto come Fungo di Malta ma anche alcuni preziosi e rari endemismi fra tutti la Calendula maritima e poi ancora tra vasche ed i canali l’Artemia salina il piccolissimo gamberetto responsabile della tipica colorazione rosa delle centinaia di Fenicotteri che albergano nelle vasche.

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