L’Antonov sulla pista del “Falcone Borsellino” di Palermo per un trasporto eccezionale dalla Sicilia all’Australia
I prodotti tecnologici siciliani sbarcano in Australia grazie a un trasporto eccezionale da 25 tonnellate. Il carico da trasferire è un convertitore di energia solare che da Palermo arriverà all’altro capo della Terra, a Sidney, in Australia, grazie all’aereo cargo tra i più grandi del mondo che, dopo cinque anni, ritorna a solcare la pista di oltre tre chilometri, la più lunga del Sud Italia, dell’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone Borsellino”. L’Antonov 124-100M-150 della Antonov Company è un gigante dell’aria lungo 69,10 metri e alto 21,10, con 73,30 metri di apertura alare. È arrivato da Bucarest. Nello scalo aereo palermitano, i tecnici di GH Italia Palermo e XPH Xpress Handling hanno trasferito nella pancia dell’aereo il convertitore costruito in Sicilia e destinato a un parco eolico australiano. L’An-124 (nome completo Antonov An-124 Ruslan) è uno dei più grandi aerei al mondo, specificamente progettato per il trasporto di carichi pesanti o voluminosi. È dotato di un elevato volume di capacità di carico, rampe di carico guidate e una varietà di attrezzature integrate per la movimentazione delle merci. Il jet è stato fabbricato tra il 1982 e il 2014, per un totale di 55 esemplari. Attualmente sono in funzione 26 modelli civili. Il colosso del trasporto merci, nome in codice NATO “Condor”, è stato progettato negli anni ’80 nell’Unione Sovietica (URSS). All’epoca era l’aereo cargo più pesante del mondo, una posizione che l’An-124 ha conservato per decenni fino all’arrivo del Boeing 747-8F nel 2010. L’An-124 è stato progettato per le consegne a lungo raggio e per il trasporto di carichi pesanti o ingombranti, compresi macchinari, attrezzature e truppe.
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