di Valeria Marrone
Nella cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso Pianistico Internazionale Domenico Scarlatti di Trapani, un momento toccante ha segnato il cuore di tutti i presenti: Oxana Yablonskaya, pianista ebraica e presidente della giuria, ha incoronato vincitore della categoria emergenti il giovane talento palestinese Mohammed Alshaikh. Una premiazione, carica di simbolismo, che ha dimostrato come la musica sia un linguaggio universale che supera barriere culturali e politiche, in grado di unire i popoli attraverso il riconoscimento del merito e del talento. Mohammed Alshaikh, nato a Ramallah, Palestina, ha conquistato la giuria con un punteggio quasi perfetto di 99,5 su 100, eseguendo con maestria opere di compositori illustri come Domenico Scarlatti, Saint-Saëns, Chopin e Rachmaninov. La sua formazione presso istituzioni prestigiose e il successo in competizioni internazionali lo hanno reso un pianista di fama crescente, con recital applauditi in città come Taormina e Torino. L’evento ha assunto un significato ancora più profondo considerando il contesto geopolitico attuale, sottolineando l’importanza di promuovere l’armonia e la comprensione tra le diverse culture e fedi. I direttori artistici delle associazioni Trapani Classica e MEMA, Vincenzo Marrone D’Alberti e Giovanni De Santis, hanno enfatizzato il valore di questa felice coincidenza nel promuovere il dialogo e il sostegno ai giovani talenti provenienti da tutto il mondo, evidenziando il potere unificante della musica in un momento in cui la pace e l’armonia sono più che mai necessarie nel nostro pianeta.
Il concorso prosegue in questi giorni con le fasi eliminatorie dell’edizione 2024 che si concluderà mercoledì 10 aprile, ma intanto i riflettori sono puntati su Alshaikh, 21 anni, nato nella città palestinese di Ramallah in Cisgiordania. All’età di nove anni ha iniziato gli studi di pianoforte presso la Barenboim Said music School, istituzione fondata dal celebre direttore d’orchestra Daniel Baremboim. Ha proseguito la sua formazione al Magnificat Institute for Music di Gerusalemme e da alcuni anni partecipa con successo a concorsi internazionali in tutta Europa e ha già tenuto diversi recital pianistici in città come Taormina e Torino.