di Chiara Conticello
Iniziate finalmente le manovre da Bresciana per immettere acqua in condotta. Ieri mattina, infatti, l’Amministrazione comunale ha reso noto di aver terminato i lavori di ricongiungimento della condotta idrica squarciata per circa cento metri lineari, sulla strada provinciale Erice-Mazara. Insomma: tutto il sistema, nel giro di ventiquattro ore, dovrebbe tornare ai regimi normali, permettendo così di raggiungere la corretta pressione e i necessari livelli dei serbatoi comunali. Questa mattina, infatti, è arrivata l’acqua a San Giovannello ma, chiaramente, tutto questo non è stato sufficiente per garantire la distribuzione. Proprio per questo, è stata necessaria una modifica alla turnazione: oggi infatti è stato il turno di Trapani nuova, mentre domani sarà il turno di Trapani centro e così via, ad alternanza, per i prossimi giorni.
«Un ringraziamento – ha scritto sui propri canali social l’Amministrazione Tranchida – va fatto all’impresa e alle maestranze che con senso del dovere hanno fatto di tutto per venire incontro alle esigenze della cittadinanza».
E poi c’è la questione di tutte le spese che i cittadini hanno affrontato in questi mesi a causa della mancata erogazione idrica. Tanti sono infatti i trapanesi che si sono affidati ai privati per ricevere acqua nelle proprie abitazioni o nelle proprie attività commerciali. Elevate, ovviamente, sono stante le cifre. Alcuni commercianti, infatti, hanno speso più di trecento euro al mese.
Anche in questo caso, l’Amministrazione ha rassicurato la cittadinanza. Il Comune, infatti, starebbe lavorando per chiedere il risarcimento di tutti i danni, compreso l’acquisto di acqua da privati