di Valeria Marrone
Un’ispezione condotta dall’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) al cimitero di Trapani ha rilevato gravi problemi igienico-sanitari nella sala autoptica, rendendola non agibile. Il Servizio Igiene degli Ambienti dell’Asp ha evidenziato il cattivo stato delle condizioni igieniche il 29 febbraio scorso, sottolineando che il guasto alle celle frigorifere rischiava di compromettere seriamente l’igiene dell’obitorio. Il Comune di Trapani, in risposta all’allarme sollevato dall’Asp, ha immediatamente avviato interventi per ripristinare le condizioni igieniche dell’obitorio. Tuttavia, sono occorsi due mesi affinché l’amministrazione comunale potesse affrontare la questione, con l’identificazione di una ditta per eseguire i lavori dopo che la gara d’appalto è risultata deserta. Il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Trapani, Francesco Di Gregorio, ha evidenziato la gravità della situazione, affermando che le condizioni igienico-sanitarie precarie non consentono l’utilizzo né della sala autoptica né delle celle frigorifere.
Dunque, continua a non avere pace il cimitero, coinvolto negli ultimi mesi in diverse problematiche: dai pochi loculi a disposizione con conseguente attesa di mesi per le sepolture, al mal funzionamento delle celle frigorifere, caso da cui è nato il problema attuale della sala autopsia, fino al giallo dell’estumulazione di due salme dal proprio loculo, nonostante i figli avessero pagato regolarmente il rinnovo della concessione. Tutti motivi che hanno indotto il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore ai servizi cimiteriali, Giuseppe La Porta, a porgere le loro scuse per i disagi causati con conseguente avvio di un’indagine interna per comprendere le cause degli errori riscontrati. Giuseppe La Porta ha, altresì, assicurato che il Comune sta lavorando per adeguare il cimitero agli standard richiesti, con il ripristino delle celle frigorifere e l’implementazione di misure per garantire il corretto funzionamento dell’obitorio. Entro breve, si prevede il completo ripristino del servizio.