Aveva condotto un gommone con a bordo altri ventisei migranti sulle coste di Marettimo, il presunto scafista sottoposto a fermo di Polizia, lo scorso 31 maggio, dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani.
L’uomo, un trentacinquenne di nazionalità tunisina, il 30 aprile scorso, aveva guidato il natante nei pressi delle coste dell’isola. Lo scafo era andato in avaria ed era statro soccorso dai militari della Guardia di Finanza.
I poliziotti, al termine di un complesso lavoro di escussione dei migranti ospitati sull’imbarcazione e attraverso l’esame dei telefoni cellulari, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del trentenne .
Il presunto scafista è sottoposto a fermo con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere.
La misura è stata convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani.