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A settembre sciopereranno i commercialisti

Esposito (ANC): “L’auspicio è che anche dalla provincia di Trapani si aderisca in massa

di Nicola Baldarotta

Le Associazioni nazionali dei commercialisti ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC – SIC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO – in ossequio al codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive dalle attività dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 185 dell’11 agosto 2014, proclamano l’astensione collettiva della categoria. Le continue lesioni delle prerogative professionali degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili procurano danno all’attività svolta dagli stessi a favore dei contribuenti e del tessuto imprenditoriale del Paese e costringono la categoria ad indire l’astensione. Tra le perpetuate azioni in danno alla categoria, alle aziende ed ai contribuenti “rappresentati” spicca il pervicace ed immotivato rifiuto ad accogliere l’istanza di proroga al 30 settembre 2020 dei versamenti derivanti dall’autoliquidazione dei modelli dichiarativi.
In altre circostanze, quando strumentali alla P.A, e dettate da condizioni oggettivamente meno gravi – viene precisato dai dottori Commercialisti – le proroghe sono state concesse; oggi, invece, con la pandemia che ha acuito la già esistente eccessiva proliferazione di disposizioni fiscali, si è aggravata l’incertezza normativa, determinando una sovrapposizione di scadenze ed adempimenti intollerabile. In questo stato di fatto Il rifiuto di ascoltare le richieste di chi giornalmente è al servizio delle aziende italiane appare veramente inconcepibile. In ultimo l’esclusione dei professionisti dal contributo a fondo perduto, prevista per tutte le altre Categorie di contribuenti, che discrimina ingiustificatamente soprattutto i giovani Colleghi senza una motivazione plausibile ed accettabile”.

Ad indire lo sciopero e stato di agitazione sono le associazioni ADC, AIDC, ANC, ANDOC, FIDDOC, SIC, UNAGRACO, UNGDCEC e UNICO.
L’astensione avrà ambito nazionale. Per le attività sotto esplicitate oggetto dell’astensione la decorrenza sarà dalle ore 24:00 del giorno 14 settembre alle ore 24:00 del giorno 22 settembre. Una settimana intera, in pratica.

L’azione di protesta avrà ad oggetto le seguenti attività: 1) astensione per 8 (otto giorni) della presentazione delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE) II trim 2020, ai sensi art. 21 bis DL 78/2010. 2) astensione dalla presenza in udienza per 8 (otto) giorni presso le Commissioni Tributarie provinciali e regionali da parte degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Durante il periodo di astensione saranno comunque garantite le prestazioni indispensabili di cui all’art. 5 del codice di autoregolamentazione vigente

Le associazioni chiedono: – la proroga al 30/09/2020, senza alcun onere aggiuntivo, del termine di scadenza del versamento dei saldi e degli acconti dovuti a seguito di autoliquidazione dei modelli dichiarativi; – la sistematica e formale consultazione preventiva della categoria dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e delle scriventi Sigle sindacali nell’iter di formulazione delle norme e procedure nelle materie di competenza della categoria professionale, nonché degli adempimenti connessi; – una concreta semplificazione e riduzione degli adempimenti tributari, con riformulazione del calendario fiscale; – la rigida osservanza delle disposizioni dello Statuto del Contribuente, la cui costante disapplicazione viola gravemente i diritti dei cittadini; – l’inclusione dei professionisti tra i soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto ed ad ogni incentivo, bando o agevolazione emanata per le imprese.

Situazione difficile e molto sentita anche in provincia di Trapani, come riferisce Alessandro Esposito, presidente della sezione ANC di Trapani: “L’auspicio è che lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali trovi grande adesione anche fra i professionisti di Trapani e della provincia, perchè le motivazioni che hanno portato a questo stato di agitazione, già contenute nel comunicato nazionale, trovano contezza anche dalle nostre parti nei rapporti con gli uffici finanziari e dal punto di vista dei commercialisti nello svolgimento del nostro lavoro quotidiano“.

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