Si va verso l’avvio dei lavori per il recupero della Colombaia. Il restauro dell’antico Castello di mare è stato al centro della riunione della Commissione dell’Unione Europea all’Ars di cui fa parte l’onorevole Cristina Ciminnisi. I lavori dovrebbero partire nei primi mesi del 2024.
«Il PNRR, ridarà nuova vita a uno dei luoghi del cuore dei trapanesi: la Colombaia». Ne dà conferma la deputata regionale del M5S, Cristina Ciminnisi, vice presidente della Commissione Unione Europea dell’ARS. Ieri il direttore generale del dipartimento dei Beni Culturali della Regione Siciliana ha riferito proprio alla Commissione. La Colombaia di Trapani rientra tra i progetti strategici del Piano per i grandi attrattori culturali inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Il progetto esecutivo – ha fatto sapere l’onorevole Ciminnisi – è pronto. La spesa prevista è quella già preventivata di 27 milioni di euro; il soggetto attuatore sarà la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani».
Il progetto esecutivo, secondo quanto spiegato dalla parlamentare regionale, è parte integrante del progetto integrato predisposto secondo le indicazioni di Invitalia a suo tempo. Deve solo essere aggiornato sotto la supervisione della soprintendenza, soggetto attuatore. Tecnicamente, quindi non ci sarà una gara di assegnazione ma, in quanto progetto integrato, solo la firma del contratto da parte della impresa esecutrice dei lavori. Secondo il cronoprogramma previsto i lavori dovrebbero partire a gennaio/febbraio.
Nel progetto è prevista un’area convegnistica e altri spazi per ospitare aree di studio e di esposizione legate al mare. Si tratta comunque di un progetto aperto. E quindi non è escluso che possano prendere forma altre destinazioni d’uso sempre in ambito culturale.
«Adesso – ha sottolineato l’onorevole Ciminnisi – bisogna correre per passare dal progetto esecutivo alla fase di gara per completare il restauro entro il termine previsto del 2026. L’esponente del M5S ha assicurato che seguirà l’iter da vicino per non correre il rischio di perdere questa opportunità per il territorio e per la comunità trapanese».
«Il restauro della Colombaia – ha concluso Cristina Ciminnisi -, è anche il recupero di una parte della memoria dei trapanesi. Le vicende del Castello di Mare o torre Peliade, si perdono e si confondono tra storia e leggenda. La Colombaia a sentinella del porto, è simbolo per eccellenza della resilienza della città e della sua gente».