“Iddu” arriva a Castelvetrano

Anche gli abitanti di Castelvetrano potranno vedere "Iddu", il film liberamente ispirato al boss Matteo Messina Denaro.

Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, lo aveva promesso e adesso lo ha mantenuto. Anche gli abitanti del suo Comune potranno vedere “Iddu”, il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza liberamente ispirato al boss Matteo Messina Denaro.

L’Amministrazione ha deciso di proiettare la pellicola al Teatro Selinus domenica 13 ottobre, grazie ad una collaborazione tra il Comune e i produttori del film.
Gli abitanti di Castelvetrano, dunque, potranno vedere la pellicola liberamente ispirata alla vita e alla latitanza di Matteo Messina Denaro.

Film che, però, si concentra molto di più al periodo in cui il boss ha intrapreso un rapporto epistolare con il politico Antonino Vaccarino, nel film diventato Catello.

La scelta dell’Amministrazione Lentini nasce da diverse polemiche createsi, nei giorni scorsi, dopo che il proprietario dell’unico cinema a Castelvetrano aveva deciso di non proiettare il film.

Il motivo? Il proprietario del cinema è il figlio di Antonino Vaccarino, proprio il protagonista del film insieme al latitante Matteo.

«Non sopporto che si inneggi ad un delinquente con il rischio che si alimenti un mito, quasi un modello da seguire.

Nel film – ha spiegato Vaccarino – mio padre è descritto come un delinquente, mentre invece ha rischiato a servizio dello Stato, da uomo libero e senza barattare nulla, per far arrestare Matteo Messina Denaro, un boss che Castelvetrano deve dimenticare per poter finalmente scacciare il senso di oppressione che ci portiamo dietro».

Una scelta che, però, non era stata condivisa da molti.

Il sindaco Giovanni Lentini, infatti, aveva promesso che avrebbe portato il film nella sua città e così ha fatto. Mentre a Partinico, il cinema aveva deciso di offrire lo spettacolo a prezzo ridotto per chi arrivava proprio da Castelvetrano.

«Occorre battersi – aveva detto Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia Regionale – per consentire la visione del film agli abitanti di Castelvetrano».

E così si è fatto.

Chiara Conticello