Promossa e voluta da papa Francesco si celebra il 19 novembre prossimo la Giornata mondiale dei poveri che nella Diocesi di Trapani concluderà una settimana dedicata al tema “Non distogliere lo sguardo dal povero” che si aprirà domenica prossima 12 novembre alle ore 16 in Seminario ( via Cosenza, 90 Erice Casa-Santa) con un incontro di formazione aperto a tutti che sarà guidato dal diacono Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, docente e divulgatore, esperto in dipendenze comportamentali.
Su questo tema, apparentemente marginale, infatti il vescovo Pietro Maria Fragnelli desidera offrire un’occasione di conoscenza e confronto. Le nuove forme di “povertà”, che investono ormai non solo la sfera legata alla mancanza di beni essenziali si manifestano in maniera sempre più diffusa tra i giovanissimi ma anche tra gli adulti e gli anziani soprattutto dopo la pandemia con gravi ricadute sulla vita personale, familiare e sociale. Sono gli “impoverimenti” legati alle dipendenze comportamentali: non solo sostanze oggetto di dipendenza come le droghe più e meno note, ma anche i comportamenti come l’emergenza gioco d’azzardo, gli psicofarmaci, l’abuso di internet e la pornografia online, il difficile rapporto con il cibo.
Il relatore
Il Professor Cantelmi si è formato come Psicoterapeuta con Vittorio Guidano, successivamente ha elaborato il modello di psicoterapia Cognitivo-Interpersonale approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca MIUR, dando vita così, in Italia, alla prima Scuola di Specializzazione in psicoterapia Cognitivo-Interpersonale di cui ne è il Direttore Scientifico. È il Presidente del Centro Clinico Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale, oggi riconosciuto come Ente del Terzo Settore. In Italia è stato il primo ricercatore ad approfondire lo studio dell’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana, individuando la dipendenza da tecnologia e da Internet, nel 1999 ha curato il primo libro sul tema della dipendenza dalla rete: “La mente in internet”, Edizioni Piccin. Il CEDIS fu il primo Centro dedicato alla cura delle dipendenze istituito dal prof. Cantelmi, l’ente si occupava in modo specifico della dipendenza da tecnologia e dipendenza sessuale, attività confluite nel Centro Clinico ITCI. Il prof. Cantelmi, per dare una risposta sempre più concreta al dilagare delle condotte di dipendenza patologica, ha fondato nel 2018 SISIFO, a Tuscania, una comunità terapeutica per la cura delle dipendenze comportamentali (dipendenza da gioco d’azzardo, da Internet e da tecnologia, dipendenza affettiva, da ipersessualità, da shopping compulsivo, da lavoro), che offre un percorso di cura terapeutico e riabilitativo. Oggi ne è il Direttore Scientifico. È componente del Comitato Tecnico Scientifico istituito per la realizzazione del progetto “Dipendenze comportamentali nella Generazione Z” presso il Centro Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità. È il Direttore Scientifico della rivista “Modelli della Mente” (ed. FrancoAngeli) e partecipa al board scientifico di numerose riviste specializzate in ambito medico e psicologico. Presiede numerose Associazioni tutte attive in ambito socio sanitario: AIPPC; AMCI sezione di Roma e FEDERPSI (ente formatore e Provider Ecm – Ministero della salute). Autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche e di circa 30 libri (tradotti in molte lingue straniere) ed è stato relatore invitato in circa 500 convegni scientifici.