L’assessore regionale Barbagallo sulle variazioni di bilancio

Sostegni economici a viticoltori e agricoltori e risorse per le infrastrutture irrigue. Disco verde all’Assemblea regionale siciliana alle norme, inserite dal governo nelle variazioni di bilancio, a sostegno del comparto agricolo.
«Il governo Schifani – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – libera risorse fondamentali per il comparto vitivinicolo e agroalimentare e per ammodernare e rilanciare la rete irrigua».

Inseriti, nello specifico, 25 milioni di euro per aiuti alle imprese vitivinicole colpite dalla peronospora. Saranno erogati indennizzi alle aziende, i contributi saranno liquidati da Agea, utilizzando graduatorie già esistenti (quelle del contributo statale da 7 milioni complessivi).

Via libera a 18 milioni di euro per lo sgravio totale dei canoni irrigui dei Consorzi di bonifica. Altri cinque milioni, poi, per l’acquisto di foraggi. Viene, inoltre, rimpinguato con altri 5 milioni il fondo (che arriva a quota 15 milioni) per gli indennizzi alle aziende che producono cereali e foraggi.

Il sostegno regionale agli apicoltori arriva a 1,5 milioni: il bando già attivo potrà contare su altri 716 mila euro. E ancora: ⁠1,5 milioni di euro per la promozione sui mercati nazionali e internazionali dei prodotti agricoli siciliani e per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e 5,2 milioni di euro per sostenere il Consorzio di bonifica di Siracusa colpito da pignoramenti (con le nuove risorse si sbloccano gli stipendi del personale e gli investimenti).

Per l’emergenza Blue tongue sono previsti 7 milioni. Agli allevatori andranno 1,5 milioni per indennizzare i capi abbattuti, 3 milioni per compensare la minore produzione di latte, un milione per ripopolare le mandrie con l’acquisto di nuovi riproduttori e 1,5 milioni per vaccinare i capi bovini e ovini.

Risorse per ⁠13 milioni per modernizzare e rilanciare le reti irrigue, un grande investimento per ridare efficienza e ridurre perdite e costi. Nello specifico i Consorzi di bonifica potranno contare su 1,5 milioni per progettare gli interventi e 11,5 milioni per manutenzione straordinaria di reti e impianti.

«Abbiamo puntato su misure che assicurano un ristoro rapido e con modalità trasparenti a tutte le aziende interessate. Un modo – conclude Barbagallo – per consentire alle imprese di tirare una boccata d’ossigeno e dare uno slancio a un comparto strategico per l’economia della nostra Isola».