In città c’è fermento: è già aria di Coppa Italia sebbene manchi poco più di un mese. Mercoledì 12 febbraio e giovedì 13 febbraio si disputeranno i Quarti di Finale maschili, sabato 15 febbraio le Semifinali e domenica 16 febbraio la Finale e questa mattina è partita la vendita libera per i biglietti.
La sede è quella confermata di Torino e la Coppa fa gola a molti, Trapani compresa. Lo ha sottolineato il presidente Valerio Antonini su X che nei giorni scorsi aveva scritto: “Tutti a Torino adesso, che i trapanesi invadano sportivamente la città dimostrando a tutti cosa siamo diventati oggi”.
Ma per parlare della Final Eight, bisogno fare un passo indietro. Sabato, giocherà l’ultima gara del girone d’andata. Questo determinerà la griglia con la prima che sfiderà l’ottava, la seconda la settima, la terza la sesta e la quarta la quinta. E allora occhio alla classifica: Trapani, in questo momento, è terza a pari punti con la Virtus Bologna, ma gli incroci sorridono ai granata. Ma è prevista lo scontro tra Brescia e Trento, appaiate al primo posto.
In caso di vittoria di Trapani sabato contro Sassari, gli uomini di Repesa sarebbero sicuramente secondi a 22 punti, pur in concomitanza con Brescia o Trento. Anche in caso di vittoria della Virtus Bologna, quindi in caso di tre squadre a 22 punti, Trapani sarebbe seconda.
In caso di sconfitta di Trapani, che rimarrebbe a 20 punti e vittoria di Bologna, i granata sarebbero quarti con Reggio Emilia se vincesse contro Milano; se vincesse Milano contro Reggio, Trapani sarebbe quinta.
Infine, in caso di sconfitta sia di Trapani che di Bologna, quindi nelle ipotesi di parità a tre a 20 punti, in caso di vittoria di Reggio Emilia contro Milano i granata sarebbero quarti, in caso di vittoria di Milano invece quinti.
Vincere sabato, quindi, diventa decisivo per concludere al meglio il girone d’andata e assicurarsi un posto migliore nelle Final Eight. È chiaro, però, che le partite secche abbiano una vita a sé. Ma perché intraprendere una via più tortuosa?
Francesco Tarantino
