Avrebbero organizzato incontri di sesso a pagamento in una struttura ricettiva di Alcamo, con tariffe che arrivavano fino a 250 euro. In due, coinvolti nel lucroso giro di prostituzione, sono stati condannati dal tribunale di Trapani. Tre anni e mezzo di reclusione la pena che è stata inflitta a Rosa Maria Gaiazzo, mazarese d’origine ma residente ad Alcamo. Due anni e mezzo, invece, ad Antonio Cecio titolare del Bed and breakfast a luci rosse. Il Pm per entrambi aveva chiesto sei anni e mezzo. Secondo l’accusa, la donna organizzava gli incontri mentre l’uomo metteva a disposizione la sua struttura. Il giro di prostituzione venne scoperto nel 2018 in seguito ad una denuncia. Tra i clienti, professionisti provenienti da ogni parte della Sicilia.
