Il sindaco Giacomo Tranchida è intervenuto sulla perdita del quinto stralcio di Villa Rosina e sul completamento delle opere di urbanizzazione e rete fognaria nel popolo quartiere di Trapani.
La vicenda del mancato finanziamento regionale del quinto stralcio delle opere di urbanizzazione di Villa Rosina per circa 4 milioni e 800 mila euro è oggetto d’indagine interna disposta dal Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida in capo al Segretario Generale circa eventuali responsabilità di funzionari e dipendenti comunali. La vicenda ruota attorno alla perdita del finanziamento già dal lontano 2004 causata al tempo dalla mancata presentazione del progetto esecutivo. Un passaggio fondamenale che, da quanto si legge in un comunicato stampa diramato oggi dal sindaco Giacomo Tranchida sarebbe stato sottaciuto da qualcuno. Il che avrebbe finito col mettere fuori strada le amministrazioni comunali che si sono susseguite negli anni, in ultimo la giunta Tranchida che ha pure fatto causa alla Regione, attraverso il ricorso al Tar, per recuperare il finanziamento. Che però si era già perso nel 2004 con il pronunciamento del Cga. Tra l’altro in quel dispositivo di sentenza si davano 120 giorni di tempo per fare il progetto esecutivo e quindi accedere ai quasi 5 milioni di euro. Ma così non è stato. Ed il Comune di Trapani ha quindi perso le somme a suo tempo stanziate per il quinto stralcio di Villa Rosina. Con l’aggravante che per 19 anni si è parlato di un finanziamento che non c’era più. Venuto meno per mancanza del progetto esecutivo. Ma ai cittadini di Villa Rosina in questi anni è stato detto tutt’altro ed alla fine, attraverso la sentenza del Cga del 2004, sono risaliti alla verità dei fatti, ovvero che il finanziamento è sfumato quasi 20 anni fa.
Adesso il primo cittadino vuole vederci chiaro ed ha avviato una indagine interna agli uffici comunali per capire se ci sono state responsabilità. La vicenda, oltre ad avere generato false illusioni nella pubblica opinione, ha anche provocato al Comune di Trapani oneri e ritardi amministrativi. Tra l’altro nel 2022 l’esecutivo guidato dal sindaco Giacomo Tranchida ha candidato anche il progetto generale di completamento per Villa Rosina per oltre 15 milioni di euro per misura Acqua Bene Comune/ZES. Un progetto oggi in attesa di riscontro. E ieri pomeriggio, d’intesa col neo Presidente del Comitato di Villa Rosina Daidone, si è tenuto un nuovo vertice all’Assessorato Regionale Urbanistica per fare il punto sulla possibile reiterazione di candidatura del progetto definitivo stralcio per 5 milioni di euro appaltabile con progetto integrato. Presenti, per l’amministrazione comunale, oltre al sindaco Tranchida anche l’assessore Pellegrino e l’ingegner Amenta. Alla riunione ha partecipato anche l’onorevole Pellegrino dovrebbe avere modo di interagire con l’onorevole Safina circa le ipotesi di finanziamento rinvenibili nell’allegato alla finanziaria regionale atteso per fine mese . Al momento comunque, non ci sono risorse finanziarie regionali utili. L’altro ieri, a seguito di input dell’Assessore Regionale Turano, l’Assessore Bongiovanni insieme all’ing Amenta hanno verificato altre ipotesi utili presso l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture in seno a possibili contratti di quartiere che oltre alla riqualificazione di alloggi Iacp possano comprendere anche urbanizzazioni primarie e secondarie. L’entità delle disponibilità finanziarie al momento non sembrano però sufficienti ne congrue.