Dopo settimane di angoscia e apprensione, Favignana può finalmente tirare un sospiro di sollievo: Salvatore Sinagra si è risvegliato dal coma ed è in fase di ripresa. “Sto bene e presto tornerò”, ha scritto il giovane trentenne vittima di una brutale aggressione a Lanzarote, nelle Isole Canarie, in un messaggio rivolto agli amici che, per tutto il tempo della sua degenza, gli sono stati vicini attraverso un gruppo social a lui dedicato. Dopo aver lasciato l’ospedale Las Palmes, in Spagna, dove era ricoverato per un grave trauma cranico, Salvatore si prepara ora a fare ritorno a casa.
L’ episodio di violenza è avvenuto all’esterno di un bar di Lanzarote. Secondo la ricostruzione delle autorità, Sinagra sarebbe stato colpito con un pugno da un giovane di 25 anni dopo un banale diverbio scoppiato mentre era in compagnia di alcuni amici. Il tutto è stato ripreso da una telecamera di sicurezza. L’aggressore è stato identificato e arrestato dalla Guardia Civil, e avrebbe già confessato il gesto, dichiarando di non aver utilizzato oggetti contundenti.
L’aggressione ha scosso profondamente la comunità favignanese, che fin dal primo momento ha espresso vicinanza e sostegno alla famiglia del giovane. Innumerevoli le manifestazioni di solidarietà: dalla nascita di un gruppo social in cui vengono condivisi aggiornamenti sulle sue condizioni, ai gruppi di preghiera fino alle fiaccolate che hanno attraversato le strade di Favignana per chiedere giustizia e sperare nella sua guarigione.
Oggi, la speranza si è trasformata in gioia. Il peggio sembra essere passato e l’isola si prepara ad accogliere Salvatore.
