Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito nel reparto Mediterraneo delle carceri di Trapani da un detenuto. Lo ha reso noto il segretario provinciale del Sinappe, Rocco Parrinello, esprimendo solidarietà al collega coinvolto. L’agente, a seguito dell’aggressione, è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie.
L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza all’interno degli istituti penitenziari, con il sindacato che denuncia una situazione sempre più critica. “Questo episodio – sottolinea Parrinello – evidenzia in maniera chiara come a nulla siano valsi gli allarmi sulla necessità di rinforzare il contingente presente durante lo smistamento dei detenuti nelle varie attività giornaliere”.
Secondo il rappresentante sindacale, nell’ultimo mese il carcere di Trapani ha visto l’arrivo di un numero crescente di detenuti problematici da altri istituti del distretto, rendendo la gestione interna ancora più complessa. “Si tratta di una quantità spropositata di detenuti difficili da gestire senza un personale adeguato e senza gli strumenti necessari per eventuali interventi contenitivi”, conclude Parrinello.
L’aggressione riapre il dibattito sulle condizioni di lavoro degli agenti penitenziari e sulla necessità di misure urgenti per garantire maggiore sicurezza all’interno delle strutture detentive.