La possibile chiusura dei reparti del centro eccellenza per la riabilitazione di villa Betania gestito dalla fondazione Auxilium in convenzione con l’Asp, preoccupa i sindacati. “Non possiamo rimanere inermi davanti al rischio di chiusura di Villa Betania, all’abbandono sanitario dei pazienti affetti da autismo e delle loro famiglie e alla perdita del lavoro degli operatori”, sottolineano Caterina Tusa, segretaria provinciale della Funzione Pubblica Cgil e Giorgio Macaddino, segretario della Uil Fpl.
“L’interruzione del tavolo tecnico – dicono i sindacalisti – tra Fondazione e Asp di Trapani, per l’integrazione delle risorse utili a garantire la continuità del servizio in convenzione, è allarmante e preoccupante. Chiediamo all’Azienda sanitaria provinciale di trovare soluzioni per garantire ai pazienti e alle loro famiglie la continuità del servizio e il mantenimento dei livelli occupazionali, che possono essere assicurati solamente rispettando le condizioni economiche e normative della convenzione ”. La Fp Cgil e la Uil Fpl hanno annunciato che si faranno “parte attiva, tramite le rispettive segreterie regionali, all’Assessorato regionale alla Salute – Dipartimento pianificazione strategica, affinché si attivi per integrare rapidamente le risorse indispensabili, scongiurando la chiusura di uno dei centri sanitari per l’autismo più importanti della Sicilia”. (PA.GIA)