Mafia, arresti domiciliari per l’amante del boss Matteo Messina Denaro

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Floriana Calcagno, l’insegnante accusata di aver favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro, l’ex superlatitante di Cosa Nostra catturato nel gennaio 2023. La decisione è stata presa nelle scorse ore, ma le motivazioni del provvedimento non sono ancora state rese note.

Calcagno, insegnante di scuola media, era finita in manette con l’accusa di aver aiutato il boss mafioso negli ultimi due anni della sua fuga. La donna, secondo gli investigatori del Ros, avrebbe avuto un ruolo ben più attivo di quello da lei inizialmente raccontato agli inquirenti. Nella sua versione dei fatti, fornita spontaneamente al procuratore aggiunto Paolo Guido appena cinque giorni dopo l’arresto di Messina Denaro, Calcagno sostenne di non aver mai saputo chi fosse realmente l’uomo con cui aveva intrecciato una relazione sentimentale.

A detta della professoressa, l’uomo si sarebbe presentato con il falso nome di Francesco Salsi, dicendo di essere un anestesista in pensione e malato di tumore. I due si sarebbero conosciuti nel 2022 in un supermercato a Campobello di Mazara, e dopo diversi incontri casuali sarebbe nata una frequentazione. Solo con l’arresto del boss, avvenuto il 16 gennaio 2023, la donna avrebbe compreso la vera identità del suo amante.

Ma l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ha fatto emergere una realtà molto diversa. Le indagini hanno infatti documentato, anche grazie a filmati e pedinamenti, una relazione stabile e protratta nel tempo tra Calcagno e Messina Denaro. La donna non solo lo avrebbe ospitato più volte nella sua casa al mare, ma lo avrebbe anche assistito nei suoi spostamenti, anticipandone il percorso in auto per verificare l’eventuale presenza di controlli o portandogli pacchi nel covo di Campobello.