Sono cresciute a dismisura le sterpaglie attorno al canile comunale di c.da Cuddia, struttura nelle campagne trapanesi costruito su un terreno confiscato alla mafia ma mai aperta alla fruizione pubblica. L’impianto è stato affidato dal Comune di Trapani in gestione alla società Trapani Servizi, in teoria per essere aperto e per ospitare gli animali randagi. In pratica i canile risulta ancora chiuso e appare completamente circondato da erbacce. Soprattutto, denunciano i partiti del centrodestra trapanese, nessuno ha provveduto a fare i viali parafuoco attorno alla struttura. Lega, Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia, chiedono l’immediata messa in sicurezza della struttura, considerato che con l’estate e senza le dovute misure di prevenzione antincendio, l’immobile potrebbe subire ingenti danni se non addirittura andare distrutto da potenziali incendi. «Il Sindaco Tranchida – chiosano i rappresentanti del Centrodestra – sempre più distante dal consenso dei cittadini, dia prova di poter adeguatamente governare questa città assieme alla sua giunta e si attivi di conseguenza».