Nei primi tre mesi del 2025 in Sicilia si sono registrati 6.342 infortuni sul lavoro, secondo l’ultimo report dell’Inail. Un dato che preoccupa, soprattutto se si guarda all’aumento delle morti bianche: 15 decessi, il 50% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La provincia con il maggior numero di denunce è Catania, con 1.845 casi, seguita da Palermo con 1.438, Messina (746), Ragusa (499), Siracusa (492), Trapani (451), Agrigento (407), Caltanissetta (277) ed Enna (187). Colpiti soprattutto gli uomini – 4.045 denunce – ma anche 2.297 donne risultano coinvolte. Le fasce d’età più esposte vanno dai 45 ai 64 anni, con centinaia di casi anche tra gli over 65.
Un’emergenza silenziosa, quella degli infortuni, alla quale oggi si prova a dare una risposta concreta con l’inaugurazione a Palermo del Safety Training Hub, il più avanzato centro di addestramento della Sicilia occidentale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La struttura, realizzata in via Lanza di Scalea 1010, è un polo d’eccellenza con scenari realistici e tecnologie all’avanguardia, pensato per formare imprese, consulenti, professionisti e docenti.
A curare la realizzazione dell’hub è stato l’imprenditore Carlo Vetrano, insieme al suo staff. Il centro è in grado di riprodurre condizioni operative ad alto rischio, dai lavori in quota all’uso di dispositivi di protezione, dagli interventi elettrici agli spazi confinati, fino alle emergenze con fiamma viva. Una formazione immersiva, dove il “saper fare in sicurezza” diventa una priorità assoluta.