Non è stato raggiunto il quorum dei referendum abrogativi su lavori e cittadinanza. Il numero dei votati in Italia si è fermato attorno al 30 per cento. Affluenza ancora più bassa in Sicilia.
Alle 15 si sono chiuse le urne per i referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. L’affluenza a livello nazionale al 30 per cento, non raggiungendo quindo il quorum del 50 per cento richiesto dalla legge. La consultazione non produrrà dunque alcun effetto legislativo. In Sicilia il numero dei votanti si è attestato attorno al 23 per cento, tra i più bassi d’Italia arrivando al 19 per cento in province come Agrigento e Caltanissetta mentre in quella di Trapani l’affluenza si è fermata al 20 per cento, quindi al di sotto della media regionale e dieci punti percentuali in meno rispetto al trend nazionale, già molto al di sotto del quorum del 50 per cento più uno dei votanti. I referendum dunque non passano.
In Sicilia i quesiti su lavoro, in base ai primi dati provvisori, hanno visto una netta affermazione del “Si” con percentuali attorno al 90 per cento mentre quello sulla cittadinanza mentre sono in corso le operazioni di scrutinio vede un forbice tra il “Si” ed il “No” compresa, all’incirca, tra il 68 ed il 32 per cento. Si tratta di dati, in linea con il trend nazionale, ma ancora parziali in attesa di quelli ufficiali visto che ancora mancano molte sezioni.